È una pole tanto straordinaria quanto inaspettata quella colta da Charles Leclerc al termine delle qualifiche del GP dell’Azerbaijan. A Baku, il #16 regola la concorrenza con un giro praticamente perfetto e domenica scatterà quindi davanti alle Red Bull di Max Verstappen e Sergio Perez, con Carlos Sainz 4° e in difficoltà rispetto ai primissimi della classe. Mette una pezza alle difficoltà della Mercedes Lewis Hamilton, mentre deludono George Russell e le Alpine.
Occorre pazientare solamente qualche minuto prima di vedere sventolare la prima bandiera rossa delle qualifiche del Gran Premio dell’Azerbaijan. Dopo alcuni “lunghi” privi di conseguenze, è Nyck De Vries a causare l’interruzione del Q1 a circa 10’ dal termine della manche di apertura della sessione: l’olandese, forse per via di un problema al brake-by-wire della sua AlphaTauri, finisce infatti a muro in uscita di Curva 3 costringendo così il Circus a una pausa forzata di circa 15’. Lo stop causato da De Vries non è però l’unico di questa Q1: Pierre Gasly, che nelle FP1 del mattino aveva compiuto solamente 7 giri prima di essere costretto ad alzare bandiera bianca per via di un problema tecnico, finisce a muro in Curva 3 subito dopo la ripartenza causando un’ulteriore interruzione a una lunghissima prima manche di qualifiche. A complicare la vita dei piloti, oltre alla luce di un sole sempre più vicino alla linea dell’orizzonte, è poi la temperature della gomme: praticamente tutti decidono infatti di attendere il semaforo verde nella fast lane, sacrificando il riscaldamento ottimale dei propri pneumatici sull’altare di una migliore posizione in pista in quello che sarà il tentativo decisivo. Al termine di una convulsa Q1 è Charles Leclerc il più veloce, grazie a un 1’41”269 che gli permette di precedere la Red Bull di Max Verstappen e l’Aston Martin di Fernando Alonso, 3° e staccato dalla vetta di 451 millesimi. Perez precede le Mercedes di Russell e Hamilton, mentre tra i muretti di Baku fatica più del previsto Carlos Sainz: il #55 della Ferrari termina infatti la propria Q1 al 9° posto, alle spalle anche di Norris e Albon, dopo essere stato costretto ad abortire per ben due volte il suo tentativo a causa delle bandiere rosse e dopo avere soprattutto rischiato di colpire le barriere in uscita di Curva 1 a seguito di un testacoda. La lotta infuria come sempre nelle retrovie, e oltre agli incidentali De Vries e Gasly a venire esclusi già al termine della prima manche sono Guanyu Zhou, Nico Hulkenberg e Kevin Magnussen, fermato anticipatamente anche nel pomeriggio da un problema tecnico accusato nuovamente dalla sua VF-23.
Ecco la classifica completa al termine della prima manche di qualifiche:
La seconda manche delle qualifiche, a differenza della interminabile Q1, scorre via senza particolari colpi di scena o interruzioni. Al termine di questa fase centrale è la Red Bull a fare la voce grossa, con Max Verstappen che ferma il cronometro sull’1’40”822 rifilando così 215 millesimi a Charles Leclerc e poco più di tre decimi a Sergio Perez, 3° davanti alla Ferrari di Carlos Sainz. Fernando Alonso porta la sua Aston Martin in 5ª piazza, andando così a precedere gli ottimi Norris e Tsunoda e Lance Stroll, 8° davanti a Oscar Piastri e a Lewis Hamilton. Il #44 della Mercedes accede all’ultima manche delle qualifiche solamente per 4 millesimi di secondo: tanto è infatti il distacco che separa l’inglese dal connazionale – nonché compagno di squadra – George Russell, clamorosamente primo degli esclusi di questo Q2. Alle spalle del #63 si piazzano poi Esteban Ocon, Alexander Albon, Valtteri Bottas e Logan Sargeant, 15° a oltre 1”5 di distanza dalla vetta della classifica.
Ecco la classifica completa al termine della seconda manche di qualifiche:
La terza e decisiva manche delle qualifiche del Gran Premio dell’Azerbaijan si apre con un crono identico al millesimo tanto per Max Verstappen quanto per Charles Leclerc: entrambi stampano infatti un 1’40”445 che però, essendo stato messo a segno prima dall’olandese, vale proprio al #1 la pole position provvisoria. Il #16 e la sua Ferrari SF-23 sembrano tuttavia essere in stato di grazia tra i muretti e i cordoli di Baku e, sfruttando in maniera perfetta un nuovo set di Soft, grazie a un giro praticamente perfetto strappano dalle mani di Max Verstappen la pole position del GP dell’Azerbaijan. Il #16 ferma infatti il cronometro sull’1’40”203, staccando così di 188 millesimi il #1 della Red Bull e di poco meno di tre decimi Sergio Perez, 3° davanti a un Carlos Sainz che continua a essere in difficoltà sull’asfalto di Baku e non va oltre la 4ª posizione accusando 813 millesimi di ritardo dal compagno di squadra. 5° è Hamilton, che con un colpo di reni si issa davanti a Fernando Alonso e a Lando Norris, mentre Yuki Tsunoda con un’ottima prestazione si toglie la soddisfazione di mettersi alle spalle Lance Stroll e Oscar Piastri, comunque buon 10° con una McLaren che sta iniziando a mostrare segnali di crescita.