Era riuscito a strappare la seconda posizione ad Alex Marquez, Pecco Bagnaia, poco prima di scivolare a terra in quel di Termas de Rio Hondo, durante un GP d’Argentina umidiccio. Ecco le sue dichiarazioni post gara.
Pecco Bagnaia arriva ai microfoni Sky comprensibilmente abbattuto e arrabbiato, nonché confuso lui in primis dalla scivolata che gli ha impedito di salire sul podio in Argentina. “Stavo spingendo, era tutto sotto controllo, penso fossi al limite se mi sono steso così. Sono particolarmente arrabbiato con me stesso, pensavo di aver capito cosa poter fare per non cadere più e per stare tranquillo in una condizione in cui non sono mai stato veloce. È stato in generale un weekend molto complicato ed oggi sarebbe stato perfetto il podio perché eravamo veloci, eravamo lì, eravamo secondi… e niente. È una caduta di quelle che non ti spieghi e mi fa proprio incazzare.“
Mancano 38 gare alla fine del campionato, ma Pecco ha le idee molto chiare sul come bisogna gestirle: “È lunga, però iniziare a fare errori alla seconda gara è presto. È stata una caduta che può succedere, ma devo stare più attento. A Bezzecchi ho visto che è successa la stessa cosa e l’ha tenuta su, io come l’ho toccata l’ho persa. Non deve capitare assolutamente, non voglio che capiti e quindi adesso a tessa bassa si va a lavorare per Austin.” In questo momento del campionato è sicuramente importante mantenere su il morale e non abbattersi: “Non vogliamo sicuramente entrare in un mood negativo, siamo sempre stati positivi e dobbiamo continuare ad esserlo. In questo momento giustamente mi girano le scatole, non son contento di me stesso e bisogna migliorare.”