Ha del clamoroso la notizia uscita stamani su una nuova classe del WEC, la Hypercat. A partire dal 2024 infatti, a causa di un banale errore di battitura della Commissione per la Nomenclatura WEC, insieme a LMP2 e LMGTE AM non correranno più le Hypercar bensì le Hypercat. Ecco cosa è successo.
Nella giornata di ieri, venerdì 31 marzo, la Commissione per la Nomenclatura WEC della FIA si era riunita nella ridente cittadina di Baggianate sul Serio, comune di alcuni abitanti in provincia di Bergamo. L’obiettivo di tale incontro era rinominare le classi del WEC dal momento che dopo la caduta di LMP1 e GTE PRO erano rimaste tre classi i cui nomi avevano poco a che fare l’uno con l’altro. La Commissione quindi, onde evitare di confondere tutti i nuovi tifosi che il campionato avrebbe attirato nel 2023 grazie all’ingresso di tanti costruttori prestigiosi come Porsche, Ferrari e Cadillac, aveva deciso di rinominare le classi per far capire chiaramente quale fosse quella principale e quali quelle secondarie.
Un compito apparentemente semplice, ma che non ha trovato il consenso unanime dei membri della Commissione nel corso della riunione fiume di venerdì. Come se questo non bastasse, dopo otto estenuanti ore di riunione, sul documento finale ufficiale che definisce i nomi delle classi WEC del 2024 è stato commesso un errore di battitura: la classe Hypercar è diventata Hypercat a causa della vicinanza tra le lettere “R” e “T” sulla tastiera.
Un errore all’apparenza banale ma le cui conseguenze per il Mondiale Endurance saranno veramente importanti. Il regolamento FIA, infatti, impone che il nome della classe debba definire chiaramente il tipo di mezzo utilizzato nella competizione. Nelle GT, per esempio, possono correre solo GT e nelle classi prototipo solo prototipi. A partire dal 2024 quindi nella nuova classe Hypercat saranno ammessi solo gatti. Gatti molto veloci. (Chissà cosa ne pensa CatGPT).
Non è ancora chiaro se la FIA riuscirà a trovare qualche sorta di barbatrucco per mantenere i veicoli attuali, magari cambiando livrea in modo da farli sembrare dei felini. “Purtroppo non potremo rimediare rapidamente all’accaduto” – ha commentato April O’ Fish, responsabile FIA che più di ogni altro rischierà di essere divorato dalla nuova classe Hypercat – “A partire dal prossimo anno e per tutta la stagione, il Mondiale Endurance vedrà tra i suoi partecipanti dei veri e propri gatti, fino a quando la Commissione per la Nomenclatura WEC si riunirà nuovamente nello stesso giorno del prossimo anno per ricambiare il nome da Hypercat a Hypercar in vista del 2025“. I felini dovranno quindi correre per ore in un piccolo circuito e a questo punto ci domandiamo cosa diranno le associazioni animaliste a riguardo. Che il WEC sia di fronte a un punto di non ritorno? Per scoprirlo non possiamo fare altro che continuare a seguire le notizie che giungeranno dal Campionato del Mondo Endurance sui canali di Fuori Traiettoria con la consapevolezza che i prossimi articoli non saranno un pesce d’aprile come questo.