Al termine del GP del Bahrain, George Russell si è lasciato andare ad alcune dichiarazioni. Secondo il pilota inglese, quest’anno nessuno riuscirà a contrastare la Red Bull nel corso delle 23 gare del campionato.
Non è stato un weekend facile per la Mercedes. Quando la W14 è stata presentata al mondo ci si aspettava che potesse riscattare la deludente stagione 2022, in cui le Frecce d’Argento hanno conquistato solo una vittoria. Eppure, già dopo i test avevano mostrato qualche crepa, e dopo la giornata di venerdì Lewis Hamilton era parso piuttosto abbattuto sulle potenzialità della macchina. Se in qualifica sembrava tuttavia che potessero metterci una pezza, in gara le due Mercedes hanno faticato parecchio: Hamilton ha chiuso al quinto posto, mentre Russell al settimo, dietro anche il dolorante Lance Stroll. Al contrario, chi non ha avuto problemi è stata la Red Bull, che ha dominato in scioltezza tutta la gara chiudendo ai primi due posti con Verstappen e Perez.
Sull’argomento è intervenuto proprio George Russell, piuttosto abbattuto dopo la gara di ieri. L’inglese, al termine della gara, ha infatti espresso il suo parere sulle prestazioni delle vetture di Milton Keynes “La Red Bull ha il campionato in pugno, non credo che quest’anno ci sia qualcuno che possa lottare con loro. Mi aspetto che vincano tutte le gare di questa stagione. Questa è la mia scommessa. Con le prestazioni che hanno mostrato in Bahrain, non vedo nessuno che possa sfidarli”.
“Il loro passo è parso meno incisivo rispetto ai test, che è stato un po’ strano. Ma, insomma, al momento hanno vita facile e possono fare quello che vogliono. Potrebbero non essere sempre in pole, perché sappiamo che la Ferrari è molto competitiva in qualifica, ma quando si tratta di ritmo gara, penso siano in una posizione molto, molto forte”.
“Mancano la performance e siamo molto indietro rispetto a dove vorremmo essere. L’Aston Martin è la sorpresa di quest’anno e il nostro deficit nei confronti della Red Bull e di chi ci precede è troppo grande. L’aspetto positivo che possiamo trarre è che non c’è alcun problema fondamentale con la vettura, se non la mancanza di downforce. Per quanto possa sembrare stupido, questo è uno dei problemi più facili da risolvere, rispetto a quello che abbiamo dovuto affrontare l’anno scorso. Siamo tutti qui per vincere. Se dobbiamo sacrificare alcune gare o parte di questa stagione per darci la possibilità di lottare nella seconda parte della stagione, o addirittura l’anno prossimo, è quello che dovremo fare. Sappiamo che la squadra è brava a sviluppare e trovare performance, ma siamo molto indietro rispetto a dove vorremmo essere. Dobbiamo trovare rapidamente un po’ di ritmo. Il Bahrain è un circuito anomalo, ma le prestazioni non varieranno di più di tre decimi in positivo o in negativo, da una pista all’altra”.
Un altro che non si è dimostrato molto soddisfatto è stato Lewis Hamilton. Il sette volte campione del mondo ha analizzato la propria gara, soprattutto nel confronto con la Aston Martin. “Il problema non sono le gomme, ma è la macchina. In generale il ritmo gara mi è sembrato lo stesso dell’anno scorso. Stamattina, quando abbiamo fatto la strategia, ho detto ai ragazzi che non sarebbe andata così bene come pensavano, e infatti non è andata così. Abbiamo ancora tanto lavoro da fare”.
“Dobbiamo aggiungere carico alla vettura, ce ne manca davvero tanto. Non appena avremo messo più carico al posteriore e all’anteriore, di sicuro il nostro ritmo sarà migliore”, ha poi concluso il pilota inglese.