Red Bull VS Ferrari schieramento Alfa Romeo. In estrema sintesi – e prendendo liberamente spunto dai post di Perennemente Siddiati – potrebbe essere riassunto così il Day 2 dei test della F1 in quel del Bahrain. Mentre tutto il mondo si concentrava infatti sulle prestazioni della SF-23 e della RB19, a svettare dal gruppo è stata a sorpresa l’Alfa Romeo C43 di Guanyu Zhou.
Il cinese nel corso della giornata ha messo insieme 132 giri e, nella fase finale della sessione pomeridiana e prima di piantarsi in prossimità dell’uscita della pit lane, è riuscito a fermare il cronometro sull’1’31”610, togliendosi così la soddisfazione di precedere per 40 millesimi Max Verstappen. Il #1, che non salirà più a bordo della sua Red Bull fino alle FP1 del GP del Bahrain, nel pomeriggio ha completato 47 giri facendo segnare la propria migliore prestazione in 1’31”650. I test del Campione del Mondo in carica si sono chiusi in modo positivo, grazie a una simulazione gara che – come accaduto con Sergio Perez al mattino – ha messo bene in mostra solidità, velocità e costanza del progetto RB19.
Alle spalle dell’olandese, con 130 giri messi a referto e un 1’32”205 come miglior riferimento, c’è poi Fernando Alonso. L’asturiano, unico e solo alla guida della AMR23 in questo venerdì di test, salirà a bordo dell’Aston Martin anche domani pomeriggio: nonostante si faccia sempre più concreta l’ipotesi di vedere Felipe Drugovich al posto di Lance Stroll in occasione del GP del Bahrain, il team inglese ha comunque preferito dare la precedenza al più esperto tra i suoi piloti per accumulare quante più indicazioni possibili in vista del prosieguo della stagione. Nyck De Vries e il suo 1’32”222 – siglato in uno dei 74 giri percorsi – artigliano la 4ª posizione, mentre la Haas di Nico Hulkenberg chiude 5ª mettendo insieme 68 passaggi e fermando il cronometro sull’1’32”466.
6° con i riferimenti del mattino è Carlos Sainz, mentre è 7° Logan Sargeant, stacanovista di giornata con i suoi 154 giri percorsi. La Williams sembrerebbe avere accusato un problema tecnico proprio nella parte conclusiva della sessione, ma questo non ha comunque impedito allo statunitense – autore di un 1’32”549 – di chiudere la propria giornata davanti a Charles Leclerc. Il #16, dopo il complesso pomeriggio del Day 1, parrebbe poter tirare il più classico dei sospiri di sollievo: è vero che l’1’32”725 da lui messo a segno lo relega solamente all’8° posto, ma è altrettanto vero – e ben più importante – che il porpoising che aveva afflitto la Ferrari SF-23 nel Day 1 sembra essere pressoché del tutto scomparso. Il monegasco è stato autore di un long run molto positivo, nel corso del quale la Rossa è parsa non solo costante ma anche veloce e semplice da guidare.
In 9ª posizione si è messo Oscar Piastri, che nel corso del pomeriggio mette assieme 74 giri siglando un 1’33”175 come miglior prestazione, mentre Pierre Gasly chiude la top ten di giornata grazie all’1’33”186 messo a segno in uno dei 59 passaggi percorsi. Kevin Magnussen ed Esteban Ocon si sono spartiti l’11ª e 12ª posizione grazie ai riferimenti del mattino, mentre si è conclusa prima del previsto la giornata di lavoro di George Russell. Il #16 infatti, dopo avere percorso appena 26 giri (il migliore dei quali in 1’33”654) è stato appiedato da una Mercedes W14 spentasi subito dopo avere accusato un problema idraulico. Il Day 2 di questi test non è stato particolarmente piacevole per gli uomini di Brackley: le alte temperature del mattino hanno fatto emergere il bilanciamento non ancora ottimale della vettura della Stella, mentre il guasto del pomeriggio ha impedito di portare a termine il programma di lavoro previsto e ha comunque fatto squillare un primo, flebile campanello d’allarme sul fronte dell’affidabilità.
14° è Sergio Perez, che avrà ancora tutta la giornata di domani per prendere bene le misure della Red Bull RB19, mentre Lewis Hamilton, Lando Norris e Yuki Tsunoda – che così come Perez hanno lasciato l’abitacolo ai rispettivi compagni di squadra nella sessione pomeridiana – hanno provveduto quest’oggi a spartirsi le ultime tre posizioni della classifica.