Un primo accenno di 2023, nel mondo della Formula 1, lo ha dato Alfa Romeo. Dopo avere assistito alle presentazioni di livrea e… stagione da parte di Haas, Red Bull e Williams, gli addetti ai lavori e gli appassionati di tutto il mondo hanno finalmente avuto modo di intravedere, attraverso lo spiraglio lasciato aperto dalla Alfa Romeo C43 presentata questa mattina, uno scampolo di ciò che potremo aspettarci dalle monoposto dell’immediato futuro.
A differenza della VF-23, della RB19 e della FW45 (non) presentate nei giorni scorsi, infatti, la nuova nata della scuderia di Hinwil ha nascosto molto ma non tutto di sé. E, pure ammettendo che probabilmente vedremo scendere in pista nei test del Bahrain una monoposto molto diversa da quella osservata oggi, fa indubbiamente piacere trovarsi alle prese con un’auto che presenta degli elementi differenti rispetto a quella che è andata a sostituire.
Rimandandovi all’analisi tecnica che verrà effettuata nel pomeriggio dai nostri redattori – che segnalano già diverse differenze tra la vettura protagonista delle immagini in studio e quella svelata fisicamente da Valtteri Bottas e Guanyu Zhou -, mi limito a far notare come la scomparsa dello sponsor ORLEN (accasatosi ora in AlphaTauri) abbia fatto svanire anche il colore bianco dalla livrea dell’Alfa Romeo. A farla da padrone, sulla carrozzeria della C43, sono ora solamente il rosso, il nero e una tonalità particolarmente scura di grigio, che avvolge le pance all’altezza dell’abitacolo.
“Dare vita a una nuova vettura è un processo lungo che tocca ogni reparto di una squadra corse, quindi veder svelare la C43 oggi è motivo di grande orgoglio” – ha dichiarato Alessandro Alunni Bravi, Managing Director di Sauber Group – “Abbiamo scelto di farlo davanti ai nostri tifosi, vicino a casa nostra, perché il lancio di una nuova vettura non è solo un momento per dichiarare i propri obiettivi per la stagione futura: è anche un momento per ricambiare le persone che ti hanno sostenuto, in tribuna, davanti alla TV o in fabbrica, ed esprimere la nostra gratitudine per la loro passione e la loro fiducia nel nostro progetto. La nostra nuova vettura è il risultato di mesi di lavoro, ma oggi è solo l’inizio di un percorso: dobbiamo continuare a lavorare sodo, con umiltà e dedizione, per concretizzare quanto fatto durante l’inverno. Tutti i membri del team sono impegnati in questo obiettivo e siamo fiduciosi che raccoglieremo i frutti del nostro lavoro”.
“Sono molto orgoglioso dei risultati raggiunti negli ultimi mesi, perché la creazione di una nuova vettura rappresenta sempre uno sforzo enorme da parte del team” – ha invece detto Jan Monchaux, Direttore Tecnico del team Alfa Romeo – “Questa vettura è un’evoluzione di quella dell’anno scorso, che riflette i nuovi regolamenti e introduce cambiamenti importanti nelle aree in cui abbiamo riscontrato la necessità di miglioramenti. Spero che sia più veloce della vettura del 2022, che è la cosa più importante, e anche più affidabile: abbiamo fatto molti sforzi in questa direzione. Ora è il momento di scendere in pista e vedere come si comporta questa vettura. Sono felice di tornare a correre e sono fiducioso che presto potremo fare molto di più”.
La C43, per inciso, potrebbe svelare qualcosa in più di sé già nel corso di questa settimana: la scuderia Alfa Romeo ha infatti annunciato di avere programmato un breve shakedown in quel del Circuit de Catalunya, e non è dunque escluso che qualche coraggioso – e infiltrato – fotografo non riesca a fornire al mondo immagini più dettagliate e veritiere della nuova monoposto Made in Hinwil.