Per noi europei, vivaddio, i tempi in cui gli eventi venivano improvvisamente cancellati causa COVID sono ormai un ricordo. Concerti, partite di calcio, gli stessi Gran Premi di Formula 1: dopo due anni di assenza – o di presenza centellinata – del pubblico, manifestazioni sportive e non sono tornate a tenersi con la cornice di folla a cui eravamo stati abituati fino al 2019.
In altre parti del mondo, tuttavia, la situazione è diversa. E risente ancora, in alcuni casi anche in maniera piuttosto invasiva, delle misure prese e finora mantenute per evitare o arginare la diffusione del COVID-19. Tra queste “altre parti del mondo” figura indubbiamente la Cina, teatro nelle scorse settimane di aspre proteste da parte della popolazione nei confronti della politica sanitaria adottata dal governo e Paese in cui la lotta al virus si sta ancora combattendo con metodi rigidi.
Non deve quindi stupire troppo il fatto che sia proprio la Cina il primo Stato a chiamarsi fuori – peraltro con largo anticipo – dal calendario 2023 della Formula 1. La voce circa l’annullamento di un Gran Premio che è stato disputato per l’ultima volta nel 2019, fattasi sempre più insistente nei giorni scorsi, è stata confermata pochi minuti fa da un comunicato ufficiale della Formula 1.
“F1 può confermare che, a seguito di un fitto dialogo con il promotore e con le autorità competenti, il GP della Cina 2023 non si terrà per via delle perduranti difficoltà dovute alla situazione causata dal COVID-19” – si legge nella smunta comunicazione ufficiale del Circus – “La Formula 1 è già alla ricerca di location alternative allo scopo di rimpiazzare il vuoto lasciato dal GP della Cina nel calendario 2023, e si riserva di fornire ulteriori dettagli in futuro”.
A Shanghai il Circus sarebbe dovuto tornare nel fine settimana del prossimo 16 aprile, per quella che sarebbe stata la 4^ tappa – disputata tra il GP d’Australia e quello dell’Azerbaijan – di una stagione monstre composta da ben 24 Gran Premi. Ora, al suo posto, è probabile che venga inserito uno dei circuiti visitati nel corso del 2020: Istanbul Park? Portimao? Nürburgring? Il recentemente escluso Paul Ricard? Chissà…