George Russell sembra averci preso gusto a chiudere davanti a tutti le sessioni di prove libere del Gran Premio del Messico di Formula 1. Il #63 della Mercedes, già primo al termine delle anomale FP2, ha infatti siglato il miglior tempo anche nel corso delle FP3 che hanno aperto il sabato messicano del Circus.
L’inglese ha fermato il cronometro sull’1’18”399, mettendo a segno quello che è finora il giro più veloce dell’intero weekend e rifilando 144 millesimi a Lewis Hamilton, 2° a conferma del buono stato di forma della Mercedes sull’asfalto dell’Hermanos Rodriguez. Si è per ora accontentato della 3^ piazza Max Verstappen, che con il suo 1’18”876 ha accusato un ritardo 477 millesimi dal crono di Russell e ha però preceduto per poco più di due decimi e mezzo la Ferrari di Charles Leclerc: il monegasco non è andato oltre un 1’19”123 nel corso di questa sessione, lamentando un sottosterzo piuttosto pronunciato sulla sua monoposto.
L’idolo di casa Sergio Perez ha chiuso le proprie FP3 al 5° posto, precedendo Carlos Sainz e Lando Norris, presenza costante nella top ten delle prove libere messicane assieme a Valtteri Bottas, 8° in 1’19”390. Buone sono poi le prestazioni tanto di Yuki Tsunoda quanto di Alexander Albon: il giapponese e il thailandese hanno chiuso rispettivamente in 9^ e 10^ posizione, seppure accusando dalla vetta distacchi vicini – e superiori – a un secondo e mezzo.
Appena fuori dai primi dieci c’è la prima delle Alpine, quella affidata a Esteban Ocon, con Guanyu Zhou che (seppure nelle FP3) si è tolto invece la soddisfazione di precedere Fernando Alonso, 13° in 1’20”037. 14^ piazza per Daniel Ricciardo, che con la seconda delle McLaren si è tenuto dietro Pierre Gasly – che ha invece compiuto un importante passo indietro in classifica rispetto alle FP del venerdì – e Lance Stroll, 16°. Mick Schumacher ha mandato in archivio le le proprie FP3 con una 17^ posizione, precedendo Nicholas Latifi, un Sebastian Vettel estremamente in difficoltà (il #5 ha accusato oltre 2”5 di ritardo dalla vetta) e Kevin Magnussen, fanalino di coda di questa sessione per via di un decisamente poco esaltante 1’21”271.