L’olandese della Red Bull si prende la prima posizione al termine delle FP3 del Gran Premio degli Stati Uniti. Le due Ferrari inseguono staccate di pochi decimi, con Hamilton che si permette invece di insidiare persino Perez.
Il limite, nel corso della terza e ultima sessione di prove libere in quel di Austin, lo ha imposto Max Verstappen. Il #1 ferma il cronometro sull’1’35”825, rifilando 320 millesimi a Charles Leclerc e poco meno di 4 decimi e mezzo a Carlos Sainz, 3° e chiamato a una piccola impresa nel sabato del Circuit of The Americas. Sarà infatti il #55, viste le penalità in griglia che colpiranno tanto il monegasco della Ferrari quanto Sergio Perez – 4° in 1’36”397 -, a giocarsi la pole position con Max Verstappen: Sainz, con Leclerc che sarà arretrato di 10 posizioni e con il messicano della Red Bull costretto invece a pagarne cinque, dovrà ricorrere a ogni briciola del proprio talento per cercare di arginare un Verstappen in stato di grazia. 5° al termine delle FP3 è Lewis Hamilton, che dalla vetta della classifica paga 576 millesimi ma che a sua volta riesce a rifilare quasi sei decimi a Fernando Alonso, 6° davanti a George Russell. Il #63 avrebbe potuto probabilmente mandare in archivio questa sessione con un distacco inferiore rispetto a quello accusato, ma una “virgola” lasciata sull’asfalto in uscita di Curva 1 in occasione del primo giro lanciato gli ha fatto sprecare il set di gomme con cui avrebbe dovuto completare il proprio time attack. Russell ha preceduto poi le due Aston Martin – con Vettel davanti a Stroll per una manciata di centesimi -, mentre Pierre Gasly ha provveduto a completare la top ten di queste FP3.
Appena fuori dai primi dieci troviamo Valtteri Bottas e il suo 1’37”310, mentre Lando Norris con la prima delle McLaren si tiene dietro un Esteban Ocon che in questa terza sessione di libere non è riuscito a replicare quanto fatto dal suo compagno di squadra. Non va oltre il 14° posto Kevin Magnussen, così come Daniel Ricciardo non riesce a fare meglio della 15^ piazza: il #3 ha chiuso le FP3 in 1’37”622, pagando oltre 1”7 di gap dalla vetta e finendo davanti a Yuki Tsunoda e Alexander Albon, rispettivamente 16° e 17° davanti a Nicholas Latifi. Il canadese della Williams non è ultimo questa volta: alle sue spalle, infatti, trovano posto tanto Mick Schumacher quanto Guanyu Zhou, fanalino di coda della sessione in 1’39”735.