Dopo la tragica giornata di ieri, che ha visto il decesso dell’ennesimo appassionato di Rally posto in una posizione oltremodo pericolosa, lo show del WRC è ripartito questa mattina senza lo scosso Hayden Paddon la cui macchina, che avrebbe potuto tranquillamente prendere il via con il WRC 2 come da regolamento, è stata fermata in segno di rispetto direttamente dal boss Hyundai Michel Nandan.
I piloti schieratisi ai nastri di partenza, com’era più che prevedibile dopo un tale aumento delle prestazioni dei mezzi, hanno trovato notevoli difficoltà sul loro percorso nella giornata più lunga e veloce dell’appuntamento monegasco, le cui strade erano ben coperte di neve e ghiaccio come non accadeva ormai da qualche stagione.
Si sono registrati i ritiri della Cirtoen di Kris Meeke, colto in fallo dalla PS 4, e della Toyota di Juho Hanninen, uscito durante la prova successiva quando era terzo in graduatoria. Incidenti anche per Ogier e Breen, bravi e fortunati ad impedire al proprio mezzo di subire danni irreparabili ed a ripartire in brevissimo tempo.
L’unico a non commettere neanche un’imprecisione è stato Thierry Neuville, che ha dominato questo Day 2 conquistando metà delle prove di giornata e mettendosi abbondantemente davanti a tutti con il tempo globale di 2:05’24”.
Seguono, ravvicinatissime tra loro, le Ford M-Sport di Sebastien Ogier e Ott Tanak rispettivamente con 45”1 e 45”4 dal leader, con il primo che è stato magistralmente in grado di rimediare ad una mattinata difficile che ha visto il francese sbattere contro un cumulo di neve, seppur senza causare gravi danni alla propria auto.
Molto più staccate la Toyota di Jari Matti Latvala (+2’09”7) e la Hyundai di Dani Sordo (+2’57”8), che presentano distacchi già probabilmente incolmabili anche se, pensando all’imprevedibilità che sta mostrando questo Rally, nessuno è al sicuro da un eventuale incidente.
Il WRC 2 ha invece un nettissimo dominatore, il cui nome non è difficile da intuire: si tratta di Andreas Mikkelsen (+5’50”8 da Neuville), in grado di piazzarsi addirittura in 7a posizione assoluta a bordo della sua Skoda Fabia R5 mettendosi dietro, e non di poco, lo spento Elfyn Evans (+8’12”1) a bordo di una Ford Fiesta WRC Plus, il quale però afferma di essersi preso una giornata di rodaggio. Completano il podio della seconda classe il compagno del norvegese Jan Kopecky (+2’47”4 da Mikkelsen) e Bryan Bouffier (+4’55”0).
La cronaca:
La giornata di venerdì si è composta di un trittico di prove molto veloci, tutte dalla lunghezza piuttosto accentuata, da ripetere una volta al mattino ed una al pomeriggio; a spiccare è indubbiamente la PS 4/7 “Aspres-les Corps / Challiol”, che misura quasi 40 km e presenta molti tratti dove ciò che conta per macinare secondi è avere il coraggio, e la tenacia, di tenere il gas spalancato.
Colui che maggiormente riesce a seguire questo dettame è indubbiamente Thierry Neuville che, dopo la PS 3 conquistata da Tanak, nell’arco delle due seguenti riesce a fare la differenza scavando tra se e gli avversari più prossimi un solco al momento considerato già quasi incolmabile, apparendo il suo acerrimo rivale Ogier in netta difficoltà.
Nella ripetizione pomeridiana i ruoli di Hyundai e M-Sport si invertono, con la casa coreana in grado di conquistare la PS 6 sempre con Neuville per poi subire il prepotente ritorno di orgoglio di Ogier che, solamente nelle PS 7 e 8, riesce a recuperare ben 27 secondi sul belga superando nel mentre il compagno di squadra Tanak, con problemi di gomme nel finale.
Le prove di domani:
Per quanto riguarda sabato, ci attende un’altra intensissima giornata composta da 5 speciali, 4 delle quali molto lente e ricche di tornanti.
Da tenere d’occhio la PS 9/11 “Lardier-et-Valenca / Oze”, la più lunga di giornata, nonché la PS 13 “Bayons / Breziers 2”, ripetizione dell’insidiosa PS 2 disputatasi giovedì sera.
Sarà inoltre trasmessa live su Fox Sports e Red Bull TV la PS 12 “La Batie Montsaleon / Faye 2”, prevista per le 12:08.