Nessuna doccia fredda per Max Verstappen. Il #1 della Red Bull, che stamane ha conquistato la pole position nelle qualifiche del GP del Giappone, manterrà la propria prima posizione in griglia dopo che la Direzione Gara si è pronunciata su quanto accaduto nel corso del Q3.
L’olandese era stato convocato dai Commissari per dare spiegazione circa l’incomprensione (che avrebbe potuto avere conseguenze decisamente gravi) che ha visto protagonisti Lando Norris e lo stesso Verstappen. Tutto è accaduto nel giro di lancio del primo tentativo cronometrato: il #1 della Red Bull stava scaldando le sue gomme all’uscita della 130R quando, a tutta velocità, dalla stessa curva è sbucata la McLaren del #4. L’olandese ha accelerato bruscamente per mandare in temperatura gli pneumatici posteriori ma, colto di sorpresa dalla loro bassa temperatura, ha momentaneamente perso il controllo della sua RB18 – venendo costretto a un rapido controsterzo – proprio quando Norris stava cercando di sopravanzarlo. L’inglese, che ha visto il muso della Red Bull di Max puntare pericolosamente verso di lui, ha scartato verso sinistra mettendo due ruote nell’erba della via di fuga e correndo così un grosso rischio. Verstappen, una volta terminato il giro che gli è valso la pole, si è subito scusato con Norris, ma ovviamente ciò non è bastato a evitare che l’episodio venisse messo sotto investigazione.
Chi sperava in una penalità – per una situazione che non è mai stata punita in questo modo – sarà probabilmente rimasto deluso dalla decisione presa dalla Direzione Gara. I Commissari del GP del Giappone, ascoltate entrambe le parti coinvolte, hanno infatti dato a Verstappen una semplice reprimenda. Che, come ben potete immaginare, non altera in alcun modo le posizioni della griglia di partenza.
“I commissari sportivi hanno ascoltato il pilota della vettura 1 (Max Verstappen), il pilota della vettura 4 (Lando Norris) e i rappresentanti dei team” – si legge nel documento ufficiale pubblicato dalla Federazione – “Il pilota della vettura 1 era consapevole che la vettura 55 fosse davanti e la vettura 4 si stesse avvicinando da dietro, e ha deciso di accelerare proprio nel momento in cui la vettura 4 ha deciso di sorpassarlo. Sfortunatamente, a causa della mancanza di temperatura degli pneumatici dell’auto 1, il pilota ha temporaneamente perso il controllo dell’auto. Il pilota dell’auto numero 4 ha dichiarato che si è trattato di un semplice incidente sfortunato, ma è responsabilità del pilota mantenere sempre il controllo della propria vettura. Per quanto riguarda la sanzione, tutte le precedenti infrazioni di questa natura hanno comportato un’ammonizione e dunque anche in questo caso viene imposta una sanzione simile”. Nessuno dunque, né la Ferrari né la Direzione Gara, è riuscito a fermare Max Verstappen nel sabato di Suzuka: ci sarà qualcuno in grado di riuscire nell’impresa domenica?