La MotoGP riparte da Madrid. All’ora di pranzo i veli sono stati tolti iniziando la girandola di presentazioni delle squadre ufficiali, nella sede Movistar della capitale spagnola il Team Yamaha ha presentato la squadra e la nuova livrea. Nessuna novità dal punto di vista tecnico, le due moto infatti sono una M1 2014 e una 2015: come di consueto la casa di Iwata infatti sfrutta questa parterre per presentare la nuova livrea, caratterizzata da un blu più scuro, ed il team.
Le M1 2017 sono già in viaggio per Sepang quindi la gran curiosità verso l’aerodinamica che caratterizzerà le nuove moto prive di ali resterà insoddisfatta; anche per quanto riguarda la rivoluzione dal punto di vista e ciclistico e motoristico gli sguardi più indiscreti dovranno attendere i primi test. Dalle carene scompare il bianco mentre il blu, più scuro rispetto a quello dello scorso anno, diventa il colore predominante e quasi l’unico.
“Vorremmo vincere tutti e tre i titoli, quest’anno: il mondiale piloti, il marche e quello dei team” – ha detto Lin Jarvis – “La squadra è rimasta la stessa dell’anno passato, abbiamo perso un solo uomo (Jorge Lorenzo ndr), il team dunque è perfettamente funzionante e rodato. E’ importante essere preparati tecnicamente, ma anche creare l’ambiente giusto per i piloti“. Riguardo alle nuove soluzioni aerodinamiche per il 2017 ha parlato Kouichi Tsuji, responsabile dello sviluppo Yamaha MotoGP: “Tutti, non solo noi di Yamaha, stanno lavorando per recuperare un po’ di carico aerodinamico, ma sinceramente non sarà possibile farlo al 100%, tuttavia la nostra filosofia è avere una moto maneggevole, è questo il primo obiettivo”.
La parola passa quindi ai due piloti, ad iniziare è Valentino Rossi: “Ogni volta c’è sempre un po’ di emozione, però ogni campionato lo preparo nello stesso modo, mettendoci impegno. Di sicuro ci aspetta un’annata impegnativa”. Parlando poi di Viñales aggiunge: “Mi ha impressionato fin dal primo giorno e speravo ci mettesse più tempo ad essere veloce sulla Yamaha, dovrò quindi fare meglio di lui. Speriamo di fare un buon lavoro per migliorare la moto e puntare al podio ogni weekend. Adesso è importante lavorare bene nei prossimi test”.
Parla poi Maverick Viñales, nuovo pilota del Team Movistar Yamaha: “Ho la moto che mi permette di provare a vincere il Mondiale, credo che occasioni come queste ce ne siano poche. Ho grandi motivazioni e stimoli, cercherò sicuramente di fare del mio meglio: la moto mi ha dato ottime impressioni, mi permette di sfruttare al meglio l’accelerazione, che è il mio punto di forza” – ha concluso – “la M1 ha senza dubbio un grande potenziale”.