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Info, orari e record: guida al GP del Belgio 2022 di F1





Con la pausa estiva ormai alle spalle, il Circus della F1 è pronto a riaccendere di nuovo i motori per il 14° appuntamento di questa stagione 2022. A fare da scenario alla riapertura delle ostilità sportive sarà la splendida cornice del circuito di Spa-Francorchamps, l’inconfondibile e iconico nastro d’asfalto incastonato tra le Ardenne.

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© Antonin Vincent / DPPI

Quella belga è una pista che dal momento della sua nascita – negli ormai lontanissimi anni ’20 – ha subito numerose modifiche nel suo layout, ritrovandosi ad avere un disegno simile a quello che conosciamo noi oggi solamente a partire dagli anni ’70: in quel periodo infatti 7 km dell’originario tracciato vennero eliminati, trasformando la pista da semi-permanente a permanente. Sono ben 19 le curve di questo circuito che, nei giorni dei Tilkodromi, sembra appartenere a un’altra epoca: 9 sono a destra e 10 a sinistra, per una lunghezza complessiva di ben 7,004 km. SPA è il circuito più lungo dell’intero calendario, ed è per questo che per percorrere i canonici 300 km e poco più (308,052 per la precisione) ai piloti del Circus basterà percorrere solamente 44 giri. Il tracciato delle Ardenne, con i suoi lunghissimi rettilinei ed i curvoni ad alta percorrenza, è notoriamente uno dei più probanti per i propulsori, dato che si viaggia con l’acceleratore completamente pigiato per il 69% del tempo sul giro. Anche gli impianti frenanti sono messi sotto esame piuttosto duramente dallo storico circuito belga, con Brembo che classifica Spa-Francorchamps come uno dei circuiti più impegnativi per dischi e pinze.

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© F1

Nel corso di ciascun giro i piloti pigeranno il pedale del freno per poco meno di 14, vale a dire il 13% complessivo del tempo trascorso in gara. La decelerazione media si attesta sui 4,3 G, con 158 kW/h dissipati nell’arco dell’intero GP: un valore molto basso, che consentirebbe solamente di alimentare per un giorno intero 10 vasche idromassaggio di medie dimensioni. La frenata più impegnativa del circuito è quella di Les Combes, nella quale le monoposto passano da 327 lm/h a 150 km/h percorrendo 120 m in 1″98 e subendo una decelerazione di 4,7 G. Piuttosto stressata è la trasmissione, con 58 cambi marcia registrati nel corso di ogni giro, mentre la forza G più elevata in percorrenza di curva i piloti la subiranno nella lunga piega sinistrorsa di Pouhon, dove per ben 2″ il picco sarà molto vicino ai 5,2 G.

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© Brembo

Due saranno le zone DRS, ciascuna con il proprio Detection Point. La prima sarà posizionata sul lunghissimo rettilineo del Kemmel – con il Detection Point piazzato tra La Source e il Raidillon -, mentre la seconda sarà sul rettifilo di partenza / arrivo, con il Detection Point sito prima della staccata della Bus Stop. Le velocità massime dovrebbero essere nell’ordine dei 330 km/h, e con le due zone DRS si cercherà di migliorare il numero di sorpassi andati in scena nel corso del GP del 2020, quando ne sono stati messi a segno solamente 34. Inutile ricordarvi cosa è infatti accaduto durante la piovosissima edizione del 2021, vero?

Nelle ultime 5 edizioni la possibilità di vedere in azione la Safety Car si è addirittura attestata al 100%, mentre con una corsia box lunga 386 m occorreranno 17” – più il tempo del pit stop – per effettuare una sosta ai box. Il giro più veloce appartiene a Valtteri Bottas, che nel 2018 ha fermato il cronometro sull’1’46″286, mentre la controversa edizione 2021 del GP del Belgio ha visto trionfare Max Verstappen davanti a George Russell e Lewis Hamilton.

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© Pirelli F1 Press Area

Pirelli a SPA ha messo a disposizione di team e piloti le Hard C2, le Medium C3, e le Soft C4, vale a dire i compound intermedi della gamma. Il circuito belga non presenta un asfalto particolarmente abrasivo, con le difficoltà per le coperture italiane che arrivano invece dagli elevatissimi carichi verticali ed orizzontali a cui sono sottoposte nei lunghi curvoni tra le Ardenne. Le modifiche al layout di Spa apportate quest’anno sono tra le più significative che siano mai state fatte in questo circuito nell’era moderna della Formula 1” – dice Mario Isola – “Comunque, qualche elemento per prevedere cosa aspettarci lo abbiamo, grazie alla 24 Ore disputata il mese scorso e grazie ad alcuni campioni di asfalto che abbiamo prelevato dalla pista. Cinque curve sono state riasfaltate, e su quattro curve sono state aggiunte delle vie di fuga in ghiaia che ora risultano molto più vicine al limite della pista. I piloti dovranno prestare maggiore attenzione ai track limits e ai frammenti di ghiaia appuntiti che potrebbero finire sul tracciato. In ogni caso, l’Epica di un circuito come Spa è rimasta intatta, e tutte le sfide che la rendono da sempre così affascinante sono ancora al proprio posto”. Una delle più grandi incognite del circuito belga è il meteo, che anche quest’anno potrebbe riservare delle sorprese poco piacevoli: le previsioni, attualmente, parlano infatti di possibilità di pioggia nelle giornate di venerdì e sabato, con la domenica invece che dovrebbe essere soleggiata. 

Il GP del Belgio sarà un’esclusiva di Sky Sport F1 (canale 207), con TV8 che proporrà qualifiche e gara in differita. Ecco tutti gli orari del fine settimana, mentre quelli di Formula 2 e Formula 3 potrete trovarli qui

Venerdì 26 agosto

  • 14:00 ⇒ 15:00 FP1 | diretta Sky
  • 17:00 ⇒ 18:00 FP2 | diretta Sky

Sabato 27 agosto

  • 13:00 ⇒ 14:00 FP3 | diretta Sky
  • 16:00 Qualifiche | diretta Sky / differita su TV8 a partire dalle 18:00

Domenica 28 agosto

  • 15:00 GP Belgio | diretta Sky / differita su TV8 a partire dalle 18:00




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Stefano Nicoli

The author Stefano Nicoli

Giornalista pubblicista, innamorato dal 1993 di tutto quello che è veloce e che fa rumore. Admin e fondatore di "Andare a pesca con una LMP1", sono EXT Channel Coordinator e Motorsport Chief Editor di Red Bull Italia, voce nel podcast "Terruzzi racconta", EXT Social Media Manager dell'Autodromo Nazionale Monza e Digital Manager di VT8 Agency. Sono accreditato FIA per F1, WRC, WEC e Formula E e ho collaborato con team e piloti del Porsche Carrera Cup Italia e del Lamborghini SuperTrofeo, con Honda HRC e con il Sahara Force India F1 Team. Ho fondato Fuori Traiettoria mentre ero impegnato a laurearmi in giurisprudenza e su Instagram sono @natalishow