Al termine del GP di Budapest, Mattia Binotto ha espresso un commento sulla prima parte di stagione della Ferrari davanti ai media, definendola positiva nonostante alcuni errori del muretto e problemi di affidabilità.
Dopo i primi 13 Gran Premi della stagione 2022, è giunto il momento per i team di riposare per qualche settimana grazie alla pausa estiva di agosto. Questo periodo consente anche di tracciare bilanci e riflettere sulla prima parte di stagione, conclusasi pochi giorni fa con il GP di Ungheria, dove Max Verstappen è riuscito ad imporsi partendo dalla decima piazza, battendo una Ferrari – che occupava la seconda e terza posizione sulla griglia – sottotono dal punto di vista della prestazione (qui le dichiarazioni di Sainz sull’argomento) e colpevole di un errore di strategia che ha compromesso la gara di Charles Leclerc.
Al termine di una domenica deludente, Mattia Binotto ha rilasciato una dichiarazione riguardante la prima metà di stagione della scuderia del Cavallino Rampante, cercando di sottolineare quanto di buono visto nei passati 5 mesi. «Il bilancio di questa prima parte di stagione della Ferrari non può che essere positivo» afferma con decisione il Team Principal della Ferrari. «Nelle 13 gare disputate sino a ora abbiamo fallito una sola gara. In altre non abbiamo vinto per motivi vari. A volte sono state anche frustranti, con delusione, e meritavamo risultati ben superiori. Però in 12 gare su 13 siamo stati lì a lottare sempre per la vittoria. Penso che il bilancio non possa essere che positivo, anche se rimane la delusione dell’Ungheria e dovremo capire come intervenire per fare in modo che non accada più».
Successivamente, Binotto ha voluto anche esprimere il suo pensiero riguardo alla seconda metà di stagione che partirà domenica 28 agosto a SPA, e sarà composta da 9 GP in totale, a seguito della cancellazione della gara in Russia. «Gli obiettivi rimangono invariati. Vogliamo essere competitivi in ogni gara e cercare di vincere ogni gara. Torneremo a correre dopo la pausa estiva con un solo desiderio: cercare di vincere ogni gara e portare a casa più vittorie possibile. I campionati sono matematicamente ancora aperti, ed anche quello Costruttori non va dimenticato. Non è detto che non si possa dire la nostra. Prima ancora di tutto questo, però, dobbiamo analizzare quanto successo in Ungheria. Se lo capiremo, potremo tornare competitivi di sicuro. E’ stato un passo falso che ci deve far crescere. Dovremo lavorarci per fare in modo che non accada più.»
Nonostante le varie difficoltà affrontate finora, tra cui i problemi di affidabilità per Leclerc a Barcellona e Baku, per Sainz a Baku e Spielberg e alcune strategie che hanno fatto discutere, il Team Principal della Ferrari preferisce guardare al bicchiere mezzo pieno, rimarcando come la sua vettura si sia mostrata competitiva su quasi tutti i circuiti, e mantiene aperte le speranze mondiali. Sicuramente, per acquistare pieno valore, le parole di Binotto dovranno essere confermate dai risultati in pista dopo la pausa estiva, in modo da recuperare serenità all’interno del team anche per quanto riguarda il rapporto con i tifosi, delusi dall’andamento recente della Scuderia, soprattutto dopo un inizio di stagione molto promettente.