Ecco tutti gli aggiornamenti per il GP d’Ungheria, con tante rivoluzioni importanti e forse qualcuna destinata a creare non poco scalpore, come l’ala Aston Martin
Mercedes: halo e ala posteriore
Nuova ala posteriore e beam wing per Mercedes, che porta un’ala da maggior carico rivisitata nello shape esterno assieme a una nuova beam wing come la maggior parte dei team. Dalla foto sopra è anche molto interessante vedere il meccanismo di attivazione del DRS.
Aggiornamenti anche sull’halo, Mercedes è il primo team a riportare lo “slat” sopra il dispositivo di sicurezza nella nuova era di monoposto. Gli slats aiutano a mantenere il flusso aderente al corpo della monoposto, in particolare verso il retrotreno.
Red Bull: beam Wing
Nuova beam wing su Red Bull, rivisitata rispetto alla versione estrema presente al GP di Francia. Pensata per meglio accompagnare il flusso di bassa pressione uscente dall’ala posteriore e rafforzare l’estrazione del diffusore, la nuova beam wing è specifica per l’alto carico.
McLaren: diffusore e gruppo ruota anteriore
McLaren porta due aggiornamenti non visibili, uno al diffusore nella porzione inferiore che migliora il flusso grazie a superfici differenti, uno al condotto di areazione dei freni, problema congenito della MCL36.
Alpine: beam wing
Beam wing con gurney flap all’estremità per generare più carico portato anche da Alpine, fin’ora l’unica ad aggiungerci però il nolder sul bordo d’uscita.
Aston Martin: endplate che fa scalpore
Un endplate destinato a creare molte polemiche se Aston dovesse riuscire a migliorare le proprie prestazioni in questo weekend. L’ala va a riprendere le vecchie monoposto in cui era consentito l’endplate nella parte superiore, quella sorta di sponda verticale che aiuta a mantenere convogliata l’aria nella zona di alta pressione dell’ala. Così facendo, il flusso non si disperde subito lateralmente, ma viene rafforzato essendo accompagnato fino al termine del main plane, per poi uscire ad una pressione maggiore e incrementare la pressione del vortice dopo il bordo d’uscita.
Una soluzione furba, perchè il regolamento per bandire gli endplate richiede di avere un raggio minimo sul bordo dell’ala, che Aston ha creato aggiungendo quella sorta di “cilindro” in cima all’endplate. In tal modo l’ala rispetta il regolamento, ma va “contro il suo spirito”. Ricordate gli specchietti Ferrari nel 2018?
Alpha Tauri: beam wing
Modificato l’endplate dell’ala posteriore nel raccordo con i piani orizzontali e modificato l’elemento superiore dell’ala. La modifica è specifica per l’alto carico del circuito.
Alfa Romeo: fondo
Nuovo fondo per Alfa Romeo con elementi riprofilati lungo il bordo ed elementi ridisegnati. Il team dichiara un aumento di downforce e un leggero aumento di drag, con performance generali che dovrebbero essere migliorate.
Haas: praticamente una macchina nuova
Fondo totalmente nuovo, bodywork inedito e sospensione ridisegnata in casa Haas.
La zona superiore delle pance è un disegno molto simile a Ferrari (qui una spiegazione inedita della nuova VF-22) anche se meno estrema e la sospensione posteriore è stata carenata per meglio accompagnare i flussi verso l’estrattore.