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MotoGP: Bagnaia regola Espargaró e primeggia anche nelle FP3 in Germania





Bagnaia si conferma il più veloce al Sachsenring, sfondando il muro dell’1’20”. Secondo tempo per Aleix Espargaró, piegato dall’italiano per 64 millesimi. Viñales e Oliveira in Top10, ma il portoghese manca la Q2 per “colpa” di Marini.

Francesco Bagnaia resta il benchmark al Sachsenring in questo fine settimana. Dopo l’ottima giornata di ieri il torinese del team Ducati ufficiale, il #63 si prende la prima posizione anche nelle terze libere permettendosi anche di migliorare il record firmato nelle FP2. 1’19″765 il tempo firmato da Pecco in queste FP3, sfondando il muro degli 80 secondi al Sachsenring. Secondo tempo per Aleix Espargaró, che in sella all’Aprilia si ferma a 64 millesimi dall’italiano trovandosi a panino tra le due Ducati del team Lenovo dato il terzo tempo di Jack Miller (+0”108).

In tutto sono cinque i piloti ad aver sfondato l’1’20”. Ce l’hanno fatta anche i due Pramac, Zarco e Martin, che chiudono a due decimi da Bagnaia rispettivamente quarto e quinto davanti a Quartararo. Il leader iridato in questi giorni non ha brillato per posizionamento, ma sembra l’unico ad aver passo e ritmo giusti per poter impensierire Bagnaia in gara. Non è mancato un pizzico di sfortuna al nizzardo che mentre si stava migliorando, con intertempi che gli potevano valere le primissime posizioni, si è dovuto fermare per un problema alla visiera del casco.

La Top10 di queste FP3 si completa con Mir, Nakagami, Viñales e Oliveira. Quest’ultimo però non è riuscito a conquistare la promozione diretta in Q2, Miguel è solo 11º nella combinata con marini che sale ottavo grazie al tempo firmato nelle FP2 di ieri.





Tags : motogp
Filippo Gardin

The author Filippo Gardin

Padovano classe 1993, ho iniziato a 2 anni a guidare, in quel caso una mini-replica della moto di Mick Doohan e da lì non mi sono più fermato. 2 e 4 ruote, entro e fuori strada e anche pista: cambiano le forme ma sono tutti frutti della stessa passione. Vi racconterò il Motomondiale, con la testa e con il cuore.