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Chi spreca, chi approfitta, chi sbatte, chi guadagna e chi perde. Il punto sulla Formula 2





Il weekend appena trascorso c’ha consegnato una doppietta di gare alquanto movimentate per quanto riguarda la Formula 2, giunta al suo sesto round. La categoria cadetta ha visto sul circuito azero di Baku diversi errori dei piloti causati dalle insidie del tracciato, che ha favorito i piloti più bravi a districarsi trai guai.

Dutch Photo Agency / Red Bull Content Pool

Chi spreca e chi ne approfitta

Certamente la notizia principale del weekend riguarda il clamoroso errore di Juri Vips nelle fasi finali della Feature Race. Il pilota estone della Hitech, partito dalla pole, stava gestendo abilmente la prima posizione, nonostante le diverse neutralizzazioni, quando a cinque minuti dal termine (la gara è terminata in tempo invece che in giri) è incredibilmente andato a sbattere mentre aveva un discreto vantaggio sul suo inseguitore Hauger alla curva 8, quella del castello, danneggiando pesantemente il muso e la sospensione anteriore destro e costringendosi quindi al ritiro. Ad approfittarne è stato quindi appunto Hauger, che dopo la vittoria a Monaco nella Sprint Race stavolta si è imposto in una Feature, dimostrando di essere in crescita e di star avvicinandosi alla vertice della categoria. Il weekend del norvegese non è però stato esente da errori: durante la Sprint Race, infatti, mentre era in lotta con Pourchaire per conquistare dei punti, ha completamente sbagliato la staccata di curva 3, andando a muro da solo. In ogni caso, con il successo ha guadagnato in un colpo solo otto posizioni in classifica, salendo addirittura fino al quinto posto.

Un altro che ha saputo approfittare delle situazioni intorno a lui è stato Frederik Vesti. Il giovane pilota della ART, partito secondo in gara 1, è rimasto a lungo in seconda posizione abbastanza staccato dal leader Daruvala, ma è stato bravo a sfruttare le Safety, passando l’indiano al giro 19 alla ripartenza di una neutralizzazione. Per il giovane pupillo della Mercedes si è trattata della prima affermazione in Formula 2. Anche la Feature Race è stata ottima: dopo aver stallato in griglia, il danese è scivolato in ultima posizione, ma si è rimboccato le maniche, risalendo il gruppo fino a portarsi in settima piazza.

Chi guadagna e chi perde

Per quanto riguarda la lotta per il campionato, in questo weekend Drugovich ha dimostrato una grandissima maturità: qualificatosi quinto, probabilmente sapeva di non avere il passo per vincere, ma con Pourchaire dodicesimo in griglia ha potuto pensare a gestire, e quindi in entrambe le gare ha cercato di tenersi lontano dai rischi, molto comuni sulla pista azera. Nella Sprint Race ha chiuso sesto, guadagnando altri due punticini sul francese, ottavo, mentre nella gara domenicale il brasiliano ha sapientemente sfruttato i problemi incorsi alle due Hitech per risalire in terza posizione. Disastro invece per Pourchaire, che in una ripartenza ha avuto un contatto danneggiando l’ala per i troppi zigzag nelle retrovie e per il compattamento del gruppo tipico dei restart di Baku. Alla fine ha chiuso fuori dai punti, perdendo altre quindici lunghezze sul rivale, che oramai può seriamente iniziare a pensare in grande.

Chi sbatte

I veri protagonisti del weekend di Baku di Formula 2 sono però stati gli incidenti, cosa abbastanza prevedibile vista la storia di Baku. Abbiamo già parlato di quello occorso a Vips nel finale della Feature Race, sicuramente il più heartbreaking del finesettimana; non è però stato il solo. Quello più memorabile resta sicuramente quello avvenuto nel corso dell’ultimo giro della Sprint Race alla prima curva, dopo l’ennesima ripartenza: nelle retrovie, Boschung, con una manovra troppo avventata, ha allargato tantissimo Williams e facendolo sbattere contro le barriere. Il pilota della Trident è rimbalzato in pista mentre sopraggiungevano anche Sato e Bolukbasi, e nessuno dei due è stato in grado di evitarlo, impattando contro la vettura; fortunatamente non ci sono state conseguenze fisiche, ma la manovra di Boschung non è passata inosservata, ed è stato penalizzato in griglia per la Feature, giustamente aggiungerei. Il contatto ha anche ritardato l’inizio delle FP3 e delle qualifiche della Formula 1, per via delle riparazione delle barriere. Non è stato un weekend molto fortunato per la Trident, poiché anche Verschoor si è dovuto ritirare per un incidente in gara 1, mentre era in lotta per il podio. In gara 2, invece, incidente molto interessante è stato quello tra Nissany e Bolukbasi; non tanto per la posizione (i due erano nelle retrovie), ma per quanto è successo nel post gara: c’è stato infatti un alterco tra il padre di Bolukbasi (Yavuz), e il personal trainer di Nissany (Francesco Martinez), con i due che si sono aggrediti verbalmente e spintonati, senza fortunatamente venire alle mani. Bolukbasi figlio per questo è stato multato di 5000 dollari, mentre Bolukbasi padre è stato bannato dal paddock per il prossimo round a Silverstone.

Classifiche

Oramai Drugovich ha decisamente le mani sul campionato: con i suoi 132 punti, il vantaggio su Pourchaire è salito a 49 lunghezze, che gli permettono di affrontare con serenità quantomeno il prossimo round di Silverstone. Il francese, invece, non solo oramai si trova molto distaccato da Felipe, ma deve anche guardarsi dal ritorno di Daruvala, che con un secondo e un quarto posto si è portato a 73 punti, dieci in meno di Pourchaire. Tra i team la MP Motorsport resta davanti con 154 punti, ma la Prema con l’ottima weekend si è finalmente ripresa, risalendo al secondo posto con 128 davanti alla calante ART a 124. Il prossimo appuntamento sarà fra tre settimane, nel weekend 1-3 luglio, sul circuito di Silverstone, a contorno del GP di Gran Bretagna.

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Tags : bakuf2gp azerbaijan
Alfredo Cirelli

The author Alfredo Cirelli

Classe 1999, sono cresciuto con la F1 commentata da Mazzoni, da cui ho assorbito un'enorme mole di statistiche non propriamente utili, che prima che Fuori Traiettoria mi desse la possibilità di tramutarle in articoli servivano soltanto per infastidire i miei amici non propriamente interessati. Per FT mi occupo di fornirvi aneddoti curiosi e dati statistici sul mondo della F1, ma copro anche la Formula E (categoria per cui sono accreditato FIA), la Formula 2, la Formula 3, talvolta anche la Indycar e, se ho tempo, anche tutte le varie formule minori in giro per il mondo.