1’11”376. È questo il crono che, al termine delle qualifiche del Gran Premio di Monaco, vale la pole position a Charles Leclerc. Il ferrarista, al quale il solo Sergio Perez – nel corso delle FP3 – è riuscito a scippare la vetta della classifica nel corso del weekend del Principato, con un grandissimo giro nel Q3 è riuscito ad artigliare nuovamente la partenza dal palo nella sua gara di casa.
A risultare decisivo è stato il primo tentativo cronometrato nella terza e ultima manche delle qualifiche, dato che (come accaduto nel 2021) anche stavolta le prove ufficiali del GP di Montecarlo si sono chiuse in anticipo per via di una bandiera rossa. Mentre tutti i protagonisti erano intenti a migliorarsi ulteriormente, infatti, Sergio Perez è andato a muro alla curva del Portier coinvolgendo nel proprio incidente anche Carlos Sainz, che seguiva il messicano a breve distanza e che non è riuscito a evitare l’impatto tra la sua F1-75 e la RB18 del #11. Allo spagnolo, 2° alle spalle di Leclerc e davanti a Perez, non sono bastati degli ottimi riflessi: finito in testacoda a seguito della brusca frenata, Sainz ha toccato con la sua posteriore sinistra l’anteriore destra di Perez rendendo quindi necessari dei controlli per verificare l’integrità di trasmissione e – visti i precedenti monegaschi del Cavallino Rampante – semiassi.
Alle spalle di Perez, 3° in 1’11”629, si ferma Max Verstappen, deluso per non essere riuscito a completare un secondo giro veloce che pareva essere migliore del primo. Il #1 scatterà davanti a uno strepitoso Lando Norris e a George Russell, rispettivamente 5° e 6° a precedere un Fernando Alonso buon 7° e coinvolto in un incidente in solitaria all’altezza del Mirabeau nei momenti conclusivi della sessione. Si ferma all’8° posto Lewis Hamilton, scampato per pochi millesimi a quella che sarebbe stata una clamorosa eliminazione nella Q1, mentre Sebastian Vettel è abilissimo nel portare la sua Aston Martin in 9^ posizione davanti all’Alpine di Esteban Ocon, 10° al termine delle qualifiche del Principato.
La sesta fila dello schieramento se la divideranno Yuki Tsunoda e Valtteri Bottas – il cui risultato è comunque positivo alla luce dell’ennesima sessione di FP saltata quest’anno -, mentre Kevin Magnussen precederà in 13^ posizione uno spento Daniel Ricciardo. L’australiano ha patito anche oggi il confronto diretto con il compagno di squadra, e le voci circa una risoluzione anticipata del contratto che lo lega alla McLaren iniziano a circolare in maniera sempre più insistente nel paddock della Formula 1. 15° è invece Mick Schumacher, con Alexander Albon che chiude le proprie qualifiche davanti a uno dei delusi del sabato monegasco: Pierre Gasly, velocissimo per tutto il weekend, a causa di tempistiche sbagliate si vede sventolare in faccia la bandiera a scacchi pochi istanti prima di lanciarsi per il giro veloce che gli avrebbe garantito l’accesso alla Q2. Delude anche Lance Stroll, solamente 18° e con Vettel addirittura 9°, mentre Nicholas Latifi e un irriconoscibile Guanyu Zhou si spartiranno mestamente l’ultima fila della griglia di partenza del Gran Premio di Monaco.