Le libere MotoGP del venerdì al Mugello terminano nel segno di Aleix Espargarò, che in sella alla RS-GP piega una fitta schiera di ducatisti: sono ben sei i piloti su Desmosedici nelle prime otto posizioni.
Annunciato ieri il rinnovo di entrambi i piloti e oggi l’accordo con RNF per il 2023, Aprilia chiude col sorriso il venerdì del GP d’Italia 2022. Terminate anche le seconde libere, nelle quali praticamente tutti si sono migliorati, c’è Aleix Espargaró al comando della graduatoria, grazie all’ottimo 1’45”891 messo a referto nel finale di sessione. Lo spagnolo, attualmente secondo in classifica iridata a 4 punti da Quartararo, pare messo bene in ogni settore della pista ed è stato veloce tanto con pneumatici nuovi quanto usati.
Alle spalle del #41 trova posto, per soli 49 millesimi, Francesco Bagnaia che capeggia uno schieramento di cinque Ducati. Terzo tempo per Miller, più staccato a oltre 4 decimi da Aleix, seguito da Zarco, Marini ed Enea Bastianini. Ci ha pensato Brad Binder, su KTM, a spezzare un po’ la monotonia delle prime posizioni ma alle sue spalle c’è un altro ducatista: il rookie Bezzecchi.
Bisogna scorrere fino a questo punto della classifica per trovare il primo pilota che non ha a disposizione un motore V4, è l’iridato Quartararo su Yamaha che chiude nono, a oltre 6 decimi dalla vetta, davanti a Pol Espargaró su Honda. Ma non è solo una questione di potenza e velocità massima, dato che in questa particolare specialità oggi sono state le Suzuki a primeggiare: Rins è il pilota con la media delle migliori cinque velocità massime alla speed trap più alta, ben 351,5 km/h e la migliore di queste pari a 355,2 km/h, davanti a al compagno Mir (350,6 km/h di media). Nonostante questo, i due piloti della Suzuki sono dietro in classifica combinata, Rins è 14° (+0”772) e Mir è 19° (+1”378).
Jorge Martin, su Ducati Desmosedici del team Pramac, è momentaneamente 11° e virtualmente in Q1 con Marc Mrquez, che gli chiude appena dietro. Tra tutti i piloti, solo Nakagami, autore del miglior tempo in mattinata nelle FP1, e la Wild card Pirro, non sono riusciti a migliorare i propri crono.
Ultima posizione per Lorenzo Savadori, che sta venendo sfruttato per provare numerose novità come il codino che ingloba un piccolo alettone.