Per Marc Marquez, in Indonesia, ha piovuto sul bagnato prima ancora che a Mandalika si aprissero le cateratte dal cielo. Il #93, reduce da un calvario durato due anni, ha infatti visto presentarsi sull’uscio di casa sua i fantasmi del recentissimo passato a seguito di una spaventosa caduta di cui – suo malgrado – si è reso protagonista nel corso del Warm Up del secondo appuntamento stagionale della MotoGP.
Il pilota della Honda, finito a terra già due volte nel corso delle qualifiche, è stato brutalmente disarcionato dalla sua RC213V all’altezza di Curva 7 del tracciato di Mandalika. Impegnato nell’affrontare una velocissima piega destrorsa che si affronta a circa 190 km/h, il #93 ha perso il controllo della posteriore della sua Honda che, dopo avere allargato verso sinistra, ha improvvisamente ritrovato aderenza causando il più classico – e spaventoso – degli high side.
Il Cabroncito è stato letteralmente lanciato in aria dalla sua moto, carambolata e disintegratasi nella via di fuga in ghiaia, ed è caduto con grande violenza a terra subendo anche un duro colpo alla testa. Dopo un primo istante in cui pareva avesse addirittura perso conoscenza a causa dell’impatto subito, Marquez si è alzato in maniera autonoma e ha raggiunto pian piano la postazione dei commissari a bordo pista. Tuttavia, una volta tornato ai box lo stato confusionale e lo stordimento accusati dallo spagnolo erano piuttosto evidenti, e dunque gli uomini HRC hanno saggiamente deciso di condurre il #93 al Centro Medico della pista prima e all’ospedale di Lombok poi.
Se a Mandalika era stato diagnosticato a Marquez un trauma cranico, la successiva TAC alla testa alla quale il talento di Cervera si è sottoposto nella struttura ospedaliera che si trova nei pressi del circuito ha fortunatamente dato esito negativo. In più, fortunatamente, il #93 non sembra essersi ritrovato alle prese con i problemi alla vista che lo hanno afflitto nella parte finale della passata stagione: la diplopia era infatti tornata a bussare alla porta di Marc Marquez a seguito di un incidente occorso durante una sessione di allenamento, e si temeva che il violento colpo alla testa subito in mattinata potesse in qualche modo avere riacutizzato un problema sopito ma mai del tutto scomparso.
Questo rischio sembra essere apparentemente scongiurato, ma nonostante ciò per motivi precauzionali il #93 è stato dichiarato unfit per il Gran Premio d’Indonesia. Qualora la gara possa effettivamente prendere il via – nel frangente in cui viene scritto l’articolo potrebbero scendere in pista solamente le barche dell’America’s Cup – essa andrà dunque in scena senza Marc Marquez, pronto a sottoporsi a ulteriori controlli una volta tornato in Europa nella speranza che la caduta di stamane non comporti delle conseguenze anche in vista della tappa in Argentina.