Torna a esserci una Red Bull davanti a tutti, al termine della prima metà del Day 3 della sessione di test pre-stagionali della Formula 1 in Bahrain. Sergio Perez, salito a bordo della RB18 per l’ultima giornata di prove di questo Mondiale 2022 ormai prossimo a cominciare, sfruttando un set di C4 ha fermato il cronometro sull’1’33”105 mettendo assieme 40 giri.
La vettura di Milton Keynes, anche stamane spesso e volentieri coperta da strati di vernice flow-viz per l’analisi dei flussi aerodinamici, ha mostrato alla diretta concorrenza qualche novità rispetto a ieri. Nuove sulla RB18 sono infatti le pance (che ora presentano una sorta di svasatura nella loro parte centrale) e nuovo è anche il fondo, rimodellato in alcuni suoi punti per limitare quanto più possibile il fastidioso – e ormai arcinoto – fenomeno del porpoising. Alle spalle del #11 si è poi messo Guanyu Zhou: sono 79 i passaggi completati dal cinese dell’Alfa Romeo, il più rapido dei quali in 1’33”959 con un treno di Pirelli C4. La medesima mescola l’ha utilizzata nel proprio giro veloce anche Pierre Gasly, 3° in 1’34”865 al volante dell’AlphaTauri con cui ha completato in mattinata 88 giri, mentre ha azzardato addirittura le C5 Carlos Sainz. Il #55 issa la Ferrari al 4° posto provvisorio, mettendo assieme 68 tornate e chiudendo la propria mattinata con un 1’34”905 come miglior prestazione.
Il pilota dal Cavallino Rampante precede il connazionale Alonso – 6° in 1’35”328 e con 54 giri sul groppone – e la McLaren di Lando Norris, anche oggi parsa non particolarmente performante: sono infatti 39 i passaggi totalizzati dal #4, protagonista di una vera e propria full immersion di test a causa della positività al COVID-19 di Daniel Ricciardo. 7^ piazza poi per la Williams di Latifi, finalmente tornata in pista dopo il guasto ai freni che l’aveva costretta ai box per quasi tutta la giornata di ieri. Il canadese percorre 73 passaggi, e l’1’35”634 da lui messo a segno con mescola C3 gli permette di mettersi alle spalle sia Lance Stroll – 50 giri per lui e un 1’36”029 come migliore prestazione – sia Lewis Hamilton, solamente 9° stamane. Il #44, apparentemente alle prese con una Mercedes W13 ancora da svezzare del tutto, completa 78 giri ma (con un set di C5) non va oltre un 1’36”317 che gli consente di precedere solamente Kevin Magnussen: il danese, primo al termine del Day 2, piomba nei bassifondi della classifica con la sua Haas e il suo 1’38”616, un crono messo a segno con un set di Pirelli C2 in uno dei 38 giri da lui percorsi in mattinata.