Né Giovinazzi, né Hulkenberg, né Fittipaldi. Nessuno di loro nel corso della stagione 2022 di Formula 1 sarà al fianco di Mick Schumacher tra le fila dell’Haas F1 Team: a occupare il posto lasciato forzatamente libero da Nikita Mazepin sarà infatti, per un ritorno che ha del clamoroso, Kevin Magnussen.
L’ingaggio del danese, protagonista nelle stagioni di F1 del recente passato per via del suo temperamento e del suo carattere non propriamente malleabile, è stato ufficializzato poco fa proprio dal team statunitense. K-Mag ha firmato con la scuderia con cui aveva concluso la sua esperienza nel Circus un contratto pluriennale, che gli consentirà di saggiare le qualità della Haas VF-22 a partire dalla sessione di test pre-stagionali del Bahrain che si terrà dal 10 al 12 marzo.
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“Sono felice di riaccogliere Kevin Magnussen tra le fila del team” – ha dichiarato Gunther Steiner, al quale il danese più di un grattacapo era riuscito a creare negli anni passati – “Quando ci siamo trovati nella necessità di trovare un pilota che potesse portare del valore aggiunto al team e una grande esperienza in F1 abbiamo subito puntato su Kevin. La sua immediata disponibilità ci permetterà di schierarlo sulla VF-22 sin dalla sessione di test del Bahrain, al fianco di Mick Schumacher e di Pietro Fittipaldi. In quanto veterano tante del garage quanto della sala degli ingegneri, Kevin sarà sicuramente un solido appiglio per portare avanti lo sviluppo della VF-22. Non vediamo l’ora di riaverlo nel team a partire da questo weekend che trascorreremo a Sakhir”.
“Sono stato tanto sorpreso quanto felice quando ho ricevuto la chiamata del team Haas” – ha detto invece Kevin Magnussen – “Per il 2022 avevo in mente altri programmi, ma l’opportunità di tornare in F1, per di più con un team che conosco benissimo, era davvero troppo allettante per guardare altrove. Voglio ringraziare Peugeot e Chip Ganassi Racing per avermi liberato dai precedenti contratti rapidamente, e ovviamente voglio dire grazie anche a Gene Haas e Gunther Steiner per avermi dato la possibilità di riprendere la mia carriera in Formula 1. Sono stato quanto più possibile informato sulla VF-22 e sul potenziale dell’intero pacchetto: c’è del lavoro da fare ma sono davvero felice di poter dare il mio contributo. Non vedo l’ora di tornare al volante!”. E noi non possiamo fare altro che crederti, Kevin.