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La FIA ha deciso: i piloti russi potranno correre, ma senza bandiera





La FIA ha comunicato in serata la sua decisione circa la partecipazione di squadre e piloti russi e bielorussi alle competizioni motoristiche internazionali sotto la sua gestione. Le scelte sono state prese dopo la riunione straordinaria tenuta oggi per discutere circa le conseguenze del conflitto tra Russia e Ucraina.

La bandiera russa: un simbolo che non vedremo ai campionati mondiali FIA

Il comunicato si apre con una breve nota che condanna l’invasione della Russia in Ucraina e esprime vicinanza alle vittime del conflitto. In seguito vengono comunicate le seguenti decisioni prese:

Competizioni organizzate in Russia e Bielorussia

  • Nessuna competizione terrà luogo sui territori di Russia e Bielorussia fino a nuovo avviso
  • Nessun simbolo, bandiera o inno di Russia e Bielorussia potrà essere usato nelle competizioni internazionali

Piloti, concorrenti e ufficiali

  • Nessun team nazionale russo o bielorusso potrà partecipare in competizioni internazionali fino a nuova comunicazione (ad esempio i FIA Motorsport Games)
  • I piloti russi e bielorussi, i concorrenti individuali (quindi i singoli team come Kamaz o G-Drive n.d.r.) e gli ufficiali potranno partecipare alle competizioni internazionali solo in qualità neutrale e sotto la “bandiera della FIA”, previo impegno e rispetto dei principi FIA di pace e neutralità politica
  • Nessun simbolo, colore o bandiera di Russia e Bielorussia dovrebbe essere mostrato né alcun inno nazionale dovrebbe essere suonato nelle competizioni internazionali fino a nuova comunicazione

Ufficiali eletti FIA e membri delle Commissioni

  • I membri FIA di Russia e Bielorussia si ritirino temporaneamente dai loro ruoli e responsabilità (provvedimento soggetto ad approvazione del Consiglio Mondiale)

Sovvenzioni FIA

  • Nessuna sovvenzione verrà elargita a membri FIA da Russia e Bielorussia fino a nuova comunicazione (provvedimento soggetto ad approvazione del Consiglio Mondiale)
  • Nessuna sovvenzione FIA verrà pagata a membri provenienti da Russia e Bielorussia (provvedimento soggetto ad approvazione del Consiglio Mondiale)

Calendari sportivi

  • Su proposta del detentore dei diritti commerciali di F1, cancellazione del GP di Russia 2022 per cause di forza maggiore

Riassumendo quindi non vengono chiuse le porte ai piloti di nazionalità russa, tra i quali possiamo citare Mazepin, Kvyat, Shwartzman, al contrario di quanto aveva precedentemente chiesto la Federazione Ucraina. Ovviamente la loro partecipazione ai rispettivi campionati rimane in forte dubbio a causa delle restrizioni internazionali e alla reticenza dei team nel farsi sponsorizzare da entità russe. I team russi invece dovrebbero poter continuare a correre, ma senza bandiera o riferimenti alla propria nazionalità, esattamente come i piloti. Discorso diverso invece per i campionati dove partecipano team in quanto rappresentanti della nazione, ad esempio nei Motorsport Games, dove sono presenti il team Russia, il team Polonia, ecc…. In questi campionati le squadre verranno escluse.





Tags : bielorussiafiaguerra ucrainaRussia
Fabio Catalano

The author Fabio Catalano

Appassionato di motorsport e dinosauri, motivo per cui provo a inserire riferimenti a questi ultimi negli articoli di Formula 1. D’altronde se lo fa AO Racing posso farlo anche io