E’ una corsa particolare, la Dakar. Sia per la location in cui si svolge, sia per i mezzi che vi prendono parte, sia per la sua…struttura. Perché dei 9000 km che i partecipanti dovranno percorrere in queste due settimane “solamente” 4200 sono cronometrati. I restanti 4800, invece, vengono detti “di trasferimento”. In quei km, che tutti i protagonisti percorreranno autonomamente sui loro mezzi come se fossero normalmente in gara, per non incappare in penalità quantificabili in minuti da aggiungere al crono finale si devono rispettare dei precisi limiti: di tempo, di percorso e di…velocità.
Dice di averlo fatto apposta, Xavier De Soultrait, ad aver infranto proprio il limite di velocità durante il trasferimento che lo ha portato da Asuncion a Resistencia nel corso del Day 1 della Dakar 2017. “Non volevo partire davanti domani”, ha chiosato l’alfiere della Yamaha nonché vincitore della prima PS della corsa, riferendosi al fatto che la tappa di oggi sarebbe stata nettamente più impegnativa rispetto alla precedente e che quindi fare da apripista avrebbe potuto rappresentare più uno svantaggio che un vantaggio.
Si può credergli? Certo che sì, anche se il dubbio resta visto che chi ha voluto evitare scientemente di partire davanti a tutti – vedasi Toby Price – ha volontariamente morso il freno sin dalle prime fasi di gara e non ha spinto al punto non solo da arrivare primo ma addirittura di incappare in una penalità di 1′ per eccesso di velocità. Più realisticamente, quindi, al Way Point devono aver comunicato a De Soultrait il vantaggio che aveva sul resto del gruppo, ed il francese ha cercato di incrementare il suo bottino andando ad accelerare nel posto sbagliato.
Il risultato, quindi, è che si riscrive la Classifica delle moto. Il vincitore della tappa Asuncion – Resistencia diventa infatti Joan Pedrero Garcia su Sherco, davanti alla coppia di Honda CRF450 di Brabec e Metge. De Soultrait, invece, scala sino alla decima posizione, dietro ad Ivan Cervantes Montero.
Ma con una strategia, almeno a suo dire, migliore.
Ecco la Top Ten della Classifica moto aggiornata a seguito della penalità di De Soultrait: