Sono passati circa 63 anni da quando una monoposto Maserati solcò per l’ultima volta i circuiti. Negli anni ’60 il Tridente fu per qualche stagione motorista accanto alla Cooper, ma poi il marchio abbandonò le massime competizioni legate all’automobilismo concentrandosi maggiormente sui modelli stradali fino al recente passato negli anni ’00 con la MC12.
Maserati e le corse sono un binomio unico e incredibile che ripercorrendo la storia del Tridente, sin da prima di quel fulmine a ciel sereno in piazza Nettuno a Bologna, ha contraddistinto la storia del marchio. In ogni grande circuito e competizione, ad iniziare da quel 1926, la Tipo 26 e la Targa Florio, il simbolo del Tridente si è imposto. Una storia fatta di successi in ogni categoria fino all’apice, con il mondiale di Formula 1 conquistato da Juan Manuel Fangio a bordo di una 250F nel 1957 e la prima storica qualificazione di una donna in un Gran Premio di Formula 1 da parte di Maria Teresa De Filippis. Una storia che da lì in poi prenderà tinte amare rispetto ai fasti del passato. Per Maserati, tuttavia, l’esperienza più recente nelle corse è quella nel Campionato FIA GT, dal 2004 al 2010. In quegli anni grazie alla bellissima e splendida MC12 riuscì a vincere 22 gare – compresi 3 successi nella 24 Ore di Spa – e a conquistare 14 titoli nei campionati Costruttori, Piloti e Team.
Tornando al presente, possiamo parlare di un vero e colpo di scena ma anche di una svolta analizzando la scelta effettuata dalla Casa Modenese. L’impegno di Maserati verso la mobilità sostenibile con una gamma completamente elettrificata – dato che tutti i nuovi modelli Maserati, tra cui Maserati Grecale, Maserati GranTurismo, Maserati GranCabrio e la super sportiva Maserati MC20 saranno disponibili in versioni 100% elettriche – ha di sicuro influenzato e orientato la partecipazione al Campionato Mondiale di Formula E. Una scelta anche abbastanza logica dati gli importanti investimenti effettuati da parte del gruppo Stellantis verso l’elettrificazione nel triennio 2022-2025.
Maserati fa il suo ingresso nella massima serie elettrica con l’avvento della GEN3, la monoposto di Formula E più veloce, leggera e potente di sempre. Le innovazioni apportate rispetto alla Gen2, almeno nell’intento degli organizzatori, proiettano la Formula E verso un futuro sempre più green e competitivo. La Gen 3 stando a quanto dichiarato si contraddistinguerà come la più efficiente monoposto del mondo, con almeno il 40% dell’energia utilizzata in una gara che sarà prodotta dalle frenate rigenerative effettuate durante la corsa. Inoltre essa avrà propulsori sia anteriori che posteriori, con una potenza sviluppata di 250kW all’anteriore oltre ai 350kW di potenza già presenti sul posteriore, raddoppiando la capacità di ricarica dell’attuale Gen2 fino a un totale di 600kW.
Sarà equipaggiata con un motore elettrico che fornirà fino a 350kw di potenza, e una velocità massima di 320 km/h, con un rapporto potenza-peso che è due volte più efficiente di un motore a combustione interna. Infine, sarà più leggera e più piccola della Gen2 per favorire le battaglie e i duelli tra le monoposto. La Formula E inoltre, per rafforzare il suo emblema di campionato “green”, garantisce che la Gen3 avrà un impatto zero a livello di emissioni di CO2. Alcuni di questi aspetti di impatto zero sono dati anche dal fatto che il massimo campionato elettrico al mondo ha attuato ulteriori fattori di salvaguardia a favore dell’ “inquinamento a zero emissioni”: le parti in fibra di carbonio danneggiate saranno riciclate attraverso un processo innovativo e convertite in nuove fibre riutilizzabili per altri utilizzi, e il 26% della composizione dei pneumatici proverrà da materiali sostenibili.
Tante belle promesse e parole che hanno conquistato il marchio del Tridente dunque, fino a fargli sposare l’idea dell’ingresso nel campionato. Lo si nota dalle parole di Davide Grasso, CEO Maserati, ha commentato: “Siamo estremamente orgogliosi di essere di nuovo protagonisti del mondo delle corse, l’ambiente a cui apparteniamo. Siamo spinti dalla passione e innovativi per natura. Abbiamo una lunga storia di eccellenza a livello mondiale nelle competizioni motoristiche e siamo pronti a portare le nostre prestazioni nel futuro.” Grasso ha continuato: “Nella corsa verso maggiori performance, lusso e innovazione, l’irresistibile serie Folgore rappresenta l’espressione più pura di Maserati. Ecco perché abbiamo deciso di tornare a competere nell’ABB FIA Formula E World Championship, raggiungendo i nostri clienti nei centri urbani più prestigiosi del mondo e portando il Tridente verso il futuro.” Un entusiasmo condiviso con Jean-Marc Finot, STELLANTIS Motorsport, che ha aggiunto: “È un grande piacere per STELLANTIS Motorsport contribuire a riportare Maserati in pista. Al di là dell’aspetto legato alla tradizione del marchio, la Maserati Formula E costituirà un laboratorio tecnologico che consentirà di accelerare lo sviluppo di propulsori elettrificati ad alta efficienza e di software intelligenti per le nostre vetture sportive stradali. La Formula E è il campionato perfetto per questo scopo e siamo davvero orgogliosi di essere il primo marchio italiano a farne parte.”
Non solo i vertici di Maserati e Stellantis si sono dimostrati felici e raggianti di questa nuova esperienza, ma anche lo stesso Alejandro Agag, Fondatore e Presidente Formula E: “Siamo felici di dare il benvenuto a Maserati nel mondo del motorsport di classe mondiale. L’ABB FIA Formula E World Championship è l’apice delle corse elettriche. Rappresenta l’ambiente perfetto per i marchi automotive più dinamici, innovativi e ad alte prestazioni, il contesto ideale in cui dimostrare le proprie capacità tecnologiche e ambizioni sportive.”
Non ci resta che aspettare il 2023 per vedere l’esordio – o meglio, il ritorno – di Maserati nelle competizioni automobilistiche.