La penalità toglie, la penalità dà. Invertendo l’ordine degli addendi in un vecchio adagio sempre attuale, il risultato cambia eccome. Nello specifico, a cambiare è il risultato della Stage 5 della Dakar 2022. Quella che, dopo la penalità di 6’ inflitta la vincitore Toby Price, è stata ufficialmente vinta da Danilo Petrucci.
Il ternano, già ieri protagonista di una prestazione eccezionale che lo aveva issato sino al 3° posto prima che 10’ aggiunti dalla Direzione Gara al suo crono non lo facessero scivolare fino alla 15^ piazza, lungo i 348 km cronometrati della speciale ad anello andata in scena attorno a Riyadh ha cambiato ulteriormente passo. Scattato 15°, Petrux si è infatti reso protagonista di un’inesorabile rimonta che lo ha issato sino alla 2^ posizione, alle spalle appunto del veterano Toby Price. Pilota che però, esattamente come accaduto a Danilo nella giornata precedente, è stato penalizzato di 6’ da David Castera & Co. per avere infranto il limite di velocità previsto in una delle speed zone.
“Sto piangendo come un bambino, non riesco a scrivere”, si legge nel post che Petrux ha postato pochi minuti fa sul proprio profilo Instagram. Il #90, con questo trionfo nella Stage 5, entra di diritto nella storia: è il primo pilota di MotoGP a vincere una Prova Speciale della Dakar, suggellando con un successo delle prestazioni in crescendo che dimostrano quanto a suo agio si trovi tra le sabbie del deserto. La gara del ternano, finora, è stata semplicemente incredibile: in condizioni fisiche rese precarie da un infortunio alla caviglia rimediato nell’ultimo test svolto prima del via della gara, con una conoscenza della sua KTM limitata rispetto ai suoi diretti avversari e con una risibile esperienza sul fronte della navigazione, Petrucci si sta dimostrando più rapido di quelli che sono veterani della categoria. L’improvvisa rottura di un banalissimo fusibile durante la Stage 2 lo ha messo anticipatamente fuori gioco in termini di classifica generale, ma Petrux non si è perso d’animo: è tornato in sella la mattina dopo, ha rimesso il testone giù ed è tornato a dare del gas come pochi credevano che fosse in grado di fare in una gara così diversa da quelle a cui è stato abituato nel recentissimo passato. Conquistando infine oggi, in maniera meritatissima, una vittoria di tappa che credo non potrà scordare così facilmente.