Sembra averci preso decisamente giusto, Sergio Perez, a occupare la cima della lista dei tempi del Gran Premio degli Stati Uniti. Il messicano della Red Bull, dopo avere chiuso davanti a tutti le FP2, si piazza in 1^ posizione anche al termine della terza e ultima sessione di prove libere del 17° appuntamento stagionale del Mondiale 2021.
Il #11 della Red Bull ferma il cronometro sull’1’34”701, portando la propria RB16B davanti alla Ferrari SF21 di Carlos Sainz. Il #55 agguanta la seconda posizione staccato di 104 millesimi, e in un’annata in cui ciò è tutt’altro che facile riesce anche a mettersi dietro Max Verstappen: il #33 chiude sul gradino più basso del podio virtuale in virtù del suo 1’34”912, con Lando Norris che insegue a soli 33 millesimi di ritardo. Alle spalle della prima papaya troviamo il duo Mercedes, con Valtteri Bottas davanti a Lewis Hamilton: il #77 – che dovrà scontare 5 posizioni di penalità sulla griglia di partenza – precede il #44 di quasi tre decimi, con l’inglese che deve guardarsi le spalle da un Ricciardo che parrebbe avere trovato la quadra dopo le difficili FP1. All’8° posto c’è Pierre Gasly, mentre non va oltre la 9^ posizione in queste FP3 Charles Leclerc: il monegasco della Ferrari si è dovuto accontentare di un 1’35”668, crono non del tutto esaltante ma grazie al quale il #16 è comunque riuscito a tenersi dietro la Alpine di Esteban Ocon.
Appena fuori dai primi dieci troviamo Sebastian Vettel e George Russell (che, lo ricordo, scatteranno dal fondo dello schieramento), mentre 13° – e più indietro rispetto alle FP del venerdì – è Kimi Raikkonen. Alle spalle del finnico dell’Alfa Romeo Racing c’è Nicholas Latifi, stretto dalla morsa delle C41 data la presenza di Antonio Giovinazzi alle sue spalle, mentre è solamente 16° Lance Stroll. Continua il finora difficile weekend di Fernando Alonso: dopo avere subito un guasto nelle FP1 ed essere finito lievemente contro le barriere nelle FP2, durante le FP3 l’asturiano ha appreso di dover scattare dal fondo della griglia per via della sostituzione della sua Power Unit. 18° è poi uno Yuki Tsunoda clamorosamente in difficoltà, mentre fanalini di coda – dopo la felice parentesi di Schumacher nelle seconde libere – tornano ad essere le due Haas, con Nikita Mazepin che è l’unico pilota a non scendere sotto il muro… dei due minuti.
Ecco la classifica completa al termine delle FP3: