close
4 RuoteFormula 1Su pista

GP Turchia, qualifiche: Hamilton è 1° ma 11°, in pole c’è Bottas. Leclerc 3° dietro Verstappen





Primo, ma undicesimo. Lewis Hamilton disputa e conclude così le qualifiche del Gran Premio di Turchia, che lo vedono conquistare la vetta della classifica con la consapevolezza però di dover scontare sulla griglia 10 posizioni di penalità per avere sostituito il proprio motore. Il #44 domina all’Istanbul Park, ma a scattare dal palo sarà Valtteri Bottas, che con la sua Mercedes sarà affiancato da un Max Verstappen pronto a dare tutto per recuperare punti pesanti in ottica iridata. Ottima è la qualifica di Leclerc (3° domani), di Gasly, di Alonso e Schumacher, mentre deludono Ocon e Ricciardo. Ecco la cronaca completa.

© LAT Images
© LAT Images

La prima manche di queste qualifiche va in scena nel caos più totale. Con lo spauracchio di una pesante pioggia che incombe sull’asfalto del circuito di Istanbul, tutti i piloti si lanciano in pista con gomme Slick e con carburante a sufficienza per affrontare l’intera Q1 e non mancano incomprensioni (causa traffico) ed errori marchiani (causa gomme fredde). A chiudere davanti a tutti è Lewis Hamilton, che ferma il cronometro sull’1’24”585 e rifila appena 7 millesimi a Max Verstappen, 2° davanti a un Pierre Gasly che si conferma in ottima forma dopo la prima posizione conquistata nelle FP3. Il costante miglioramento della pista, unito a condizioni davvero precarie di aderenza e a diverse cancellazioni dei crono causa mancato rispetto dei track limits, regala il primo colpo di scena già nel corso di questa Q1: escluso, in virtù della sua 16^ posizione, è infatti Daniel Ricciardo, che viene escluso dalla seconda manche di qualifiche assieme a Nicholas Latifi, alle due Alfa Romeo di Antonio Giovinazzi e Kimi Raikkonen e alla Haas di Nikita Mazepin. Grandissimo lavoro, invece, per Mick Schumacher: il #47 artiglia una straordinaria 14^ piazza, grazie a 1’25”555 che lo porta di diritto a una meritatissima Q2.

Ecco la classifica completa della Q1:

© F1
© F1

Nella seconda manche delle qualifiche la minaccia della pioggia si allontana dall’Istanbul Park, e dunque non ci sono dubbi: tutti, e da subito, nuovamente in pista con le Slick. A farla da padrone in questa Q2 sono però le gomme Medium, con le quali molte scuderie tenteranno di qualificarsi per evitare di scattare domani con pneumatici Soft: a scendere in pista con le Pirelli rosse sono infatti i soli Tsunoda, Russell e Schumacher. Dopo un’intensa lotta durata tutta la manche, figlia di condizioni della pista in costante miglioramento, a chiudere in cima alla lista dei tempi è nuovamente Lewis Hamilton, che questa volta rifila quasi mezzo secondo a Bottas e sei decimi e mezzo a Verstappen. Bene anche Gasly e Alonso, rispettivamente 4° e 5°, mentre fatica più del previsto (soprattutto alla luce di quanto fatto vedere venerdì) la Ferrari: Leclerc, infatti, dopo un testacoda all’ultima curva conquista la 7^ piazza sfruttando la scia offertagli da Sainz, entrato in pista solo e soltanto per fare da “traino” al #16. Lo spagnolo, costretto a partire dal fondo dello schieramento dopo avere sostituito tutti gli elementi della propria Power Unit, non avendo alcuna possibilità di scattare più avanti nello schieramento è stato abilmente utilizzato dagli uomini in Rosso per risolvere la situazione piuttosto complessa nella quale si trovava Leclerc. Inspiegabilmente, infatti, le SF21 con queste condizioni non sono riuscite a replicare in alcun modo i crono fatti vedere nelle FP1 e nelle FP2. Tsunoda, Stroll e Norris (assieme a Perez, 6°) chiudono la top ten, mentre ad essere esclusi dalla seconda manche delle qualifiche sono Sebastian Vettel, Esteban Ocon, George Russell – che vanifica il suo ottimo secondo tentativo con le Medium a causa di un errore all’ultima curva – e Carlos Sainz.

Ecco la classifica completa della Q2:

© F1
© F1

Un timido sole si affaccia sul cielo di Istanbul mentre si spengono i semafori della terza e decisiva manche delle qualifiche del GP di Turchia. Ritornano ovviamente in auge per tutto lo schieramento le Pirelli Soft, con i piloti che si gettano ventre a terra alla ricerca del miglior crono possibile. Al termine dei due tentativi, il più veloce in pista si conferma Lewis Hamilton: il #44 si piazza in cima alla lista dei tempi grazie al suo 1’22”868, ma in virtù delle 10 posizioni di penalità comminategli per avere sostituito alcune componenti della Power Unit l’inglese scatterà dall’11^ casella dello schieramento. A partire dalla pole position sarà dunque Valtteri Bottas, 2° in questo Q3, che sarà affiancato da Max Verstappen e inseguito da Charles Leclerc: il #16 compie un vero e proprio miracolo nel finale grazie a un insperato colpo di reni, e riesce così a mettere la sua SF21 davanti all’AlphaTauri di un ancora una volta ottimo Pierre Gasly. 6° è il sempre solido Fernando Alonso, mentre Sergio Perez si accoderà alla Alpine #14 precedendo però la McLaren di Lando Norris, l’Aston Martin di Lance Stroll e la seconda delle AT02, affidata a Yuki Tsunoda.

Ecco la griglia di partenza del GP di Turchia (al netto delle 10 posizioni di penalità per Hamilton e del fatto che Sainz scatterà dal fondo):

© F1
© F1




Tags : f1f1 2021formula 1gp turchiaqualifiche
Stefano Nicoli

The author Stefano Nicoli

Giornalista pubblicista, innamorato dal 1993 di tutto quello che è veloce e che fa rumore. Admin e fondatore di "Andare a pesca con una LMP1", sono EXT Channel Coordinator e Motorsport Chief Editor di Red Bull Italia, voce nel podcast "Terruzzi racconta", EXT Social Media Manager dell'Autodromo Nazionale Monza e Digital Manager di VT8 Agency. Sono accreditato FIA per F1, WRC, WEC e Formula E e ho collaborato con team e piloti del Porsche Carrera Cup Italia e del Lamborghini SuperTrofeo, con Honda HRC e con il Sahara Force India F1 Team. Ho fondato Fuori Traiettoria mentre ero impegnato a laurearmi in giurisprudenza e su Instagram sono @natalishow