Dopo aver ascoltato entrambi i piloti gli stewards hanno deciso di sanzionare Max Verstappen con 3 posizioni in griglia a Sochi. L’olandese è stato giudicato “prevalentemente da incolpare” per la collisione che ha messo fine alla gara dei due contendenti al titolo. La battaglia di Monza si conclude quindi con i due piloti a zero e un Verstappen penalizzato.
Il comunicato della penalizzazione spiega le ragioni che hanno portato i commissari a penalizzare il #33. In questo si legge: “I commissari hanno ascoltato il pilota della vettura 33 (Max Verstappen), il pilota della vettura 44 (Lewis Hamilton) e i rappresentanti dei team. Dopo aver rivisto le evidenze video hanno considerato che il pilota della macchina #33 era prevalentemente responsabile della collisione con la monoposto #44 alla curva 2. La macchina #44 stava uscendo dalla pit lane. La macchina #33 era sul rettilineo principale. Al cartello dei 50 metri prima di curva 1, la macchina #44 era significativamente davanti alla #33. La macchina #33 ha frenato tardi e ha iniziato a muoversi di fianco alla #44, ma in nessun momento dell’azione la macchina 33 avanza oltre le ruote anteriori della 44. Durante l’incontro con i piloti, il conducente della vettura 33 ha affermato che l’incidente è stato causato dalla macchina #44 che ha aperto l’angolo di sterzo dopo curva 1 stringendolo verso l’apice di curva 2. Il pilota della macchina #44 ha dichiarato che il pilota della 33 ha tentato di superarlo molto tardi e avrebbe dovuto lasciargli strada alzando il piede prima o girando a sinistra sul cordolo. I commissari hanno osservato tramite le immagini televisive che il pilota della vettura 44 stava guidando fuori traiettoria e, sebbene la sua posizione abbia portato la vettura #33 a finire sul cordolo, gli stewards hanno osservato che la macchina #33 non era totalmente affiancata alla #44 fino all’ingresso di curva 1. Nell’opinione dei commissari questa manovra è stata tentata troppo tardi perché il pilota della vettura 33 avesse diritto allo spazio di gara. Sebbene la macchina 44 avrebbe potuto girare più lontano dal cordolo per evitare l’incidente, i commissari hanno giudicato che sua posizione era ragionevole e quindi hanno giudicato il pilota della macchina #33 prevalentemente in colpa per l’incidente. Nel dare la penalità i commissari hanno solo giudicato l’incidente stesso e non le conseguenze dello stesso.”
La spiegazione dei commissari lascia qualche dubbio, specialmente considerando che Lewis Hamilton è stato considerato colpevole di aver forzato l’avversario sul cordolo e che avrebbe potuto evitare la collisione lasciando più spazio mentre il pilota della Red Bull ha avuto l’unica colpa di non trovarsi affiancato prima della curva. La logica è tuttavia la stessa che ha portato i commissari a non fare nulla quando l’olandese ha spinto fuori il pilota Mercedes durante il primo giro.
Appuntamento tra 14 giorni a Sochi quindi, con un Verstappen penalizzato e agguerrito e una Mercedes che potrà contare su un Bottas ritrovato che torna sulla sua pista preferita.