Quando Motorsport.com, circa l’addio di Paddy Lowe al Mercedes AMG Petronas F1 Team, parlava di un possibile trasferimento in seno ad una Scuderia che era stata in grado di superare ampiamente l’offerta economica messa sul piatto dal Team di Brackley, le strade percorribili dal 53enne britannico sembravano essere sostanzialmente due: la McLaren, che con i soldi di Honda può permettersi di pagare ingaggi astronomici – vedasi quello di Alonso; e la Renault, che dopo aver preso Nico Hulkenberg avrebbe potuto effettuare un altro investimento importante in ottica futura assicurandosi il direttore tecnico che è stato una pedina importante negli anni di dominio della Mercedes.
Quasi nessuno, invece, aveva pensato alla Williams, Team al quale non vengono attribuite troppe disponibilità economiche. O quantomeno non gliene erano attribuite prima dell’arrivo della famiglia Stroll in seno alla Scuderia. Sarebbe infatti proprio il Team di Grove ad aver fatto, improvvisamente, una di quelle offerte irrinunciabili a Paddy Lowe, trovandosi nella necessità di sostituire il 63enne Pat Symonds che ha da tempo annunciato che la stagione 2017 sarebbe stata l’ultima in F1 per lui. L’arrivo dell’ex responsabile tecnico della Mercedes permetterebbe quindi alla Williams di assicurarsi una guida tecnica per il prossimo futuro, ed a Pat Symonds di pensare ad un progressivo disimpegno anche a stagione 2017 in corso.
Perché, sempre stando alle indiscrezioni circolanti, Paddy Lowe non dovrebbe rispettare alcun periodo di “gardening” imposto dalla Mercedes. Tradotto in soldoni, potrebbe immediatamente diventare operativo tra le fila della Williams, senza dover attendere alcuni mesi “di latenza”. Una scelta strana, visto che ad esempio James Allison di mesi di pausa forzata ne dovrà scontare ancora 5, e che ha quindi fatto paventare che, sul tavolo delle trattative tra Mercedes e Williams per convincere il Team di Brackley a lasciare immediatamente libero Lowe, sia apparso improvvisamente un altro nome: quello di Valtteri Bottas.
Non dimentichiamolo, Mercedes è ancora alla ricerca di un sostituto per Nico Rosberg. Un sostituto che non sembra essere stato trovato in Wehrlein, visto che se i vertici della Casa di Stoccarda fossero stati certi di affidare a lui il sedile della seconda W08 lo avrebbero annunciato da tempo, visto che con il giovane Pascal non ci sarebbe bisogno di stracciare contratti e di intavolare trattative lunghe settimane. Wolff e Lauda, invece, si stanno ancora guardando intorno. E, sfumata quasi definitivamente l’occasione Alonso – che a quanto sembra avrebbe sì avuto a disposizione una clausola per svincolarsi da McLaren in caso di insoddisfacenti risultati sportivi, ma la deadline per l’esercizio della suddetta era fissata al 30 settembre – il numero di piloti veloci rimasti liberi, o comunque svincolabili, si assottiglia tremendamente.
Il nome di Bottas aveva iniziato a circolare da tempo, ma la Williams aveva fatto sapere che non l’avrebbe ceduto a Mercedes senza prima tirare sul prezzo, visto che comunque il finlandese rimane un pezzo piuttosto pregiato della F1 moderna. Ora però c’è chi dice – Roberto Chinchero in primis – che proprio questa strana assenza di “gardening” per Paddy Lowe possa essere il grimaldello per arrivare a Bottas: noi vi diamo Lowe da subito, avrebbe detto Mercedes, e voi ci date Bottas senza fare troppe storie.
Per una trattativa che, effettivamente, sembrerebbe accontentare un po’ tutti.