Schumacher contro Mazepin nelle dichiarazioni post gara. Il pilota tedesco non ha gradito la feroce difesa del compagno di squadra alla fine del primo giro, quando il #9 lo ha stretto verso il muro che separa la pit lane dal rettilineo principale.
Già nella prima sessione di qualifica c’erano stati degli attriti tra i piloti della Haas nel momento in cui i due si erano trovati in traiettoria mentre sopraggiungeva l’Aston Martin di Sebastian Vettel. A far arrabbiare Mazepin in quel caso era stato il sorpasso effettuato dal compagno di box nel corso del giro di riscaldamento, che lo aveva messo in una situazione di difficoltà per quanto riguarda la corretta preparazione del giro di qualifica. In gara, invece, è stato l’attacco troppo aggressivo del russo in curva 8 a far innervosire il pilota tedesco che, durante il tentativo di controsorpasso sul rettilineo principale, è stato pericolosamente spinto contro il muretto box.
A fine gara Schumacher ha dichiarato: “Penso che ancora una volta ci sia stato un incontro ravvicinato con il mio compagno di squadra per ragioni che non capisco. Sembra che lui abbia questa cosa in testa dove vuole, ad ogni costo, essere davanti a me. Ciò va bene, non ho niente contro di questo, ma se arriviamo al punto di difenderci in modo estremamente aggressivo contro un compagno di squadra quando non abbiamo niente da guadagnare, allora penso non sia l’approccio giusto.” Le dichiarazioni di Schumacher contro Mazepin proseguono con: “Non giustifica il fatto che mi abbia spinto contro il muro, in pratica mi ha spinto dentro la pit lane. Penso che questo non sia l’approccio giusto e penso che ne dovremmo parlare all’interno della squadra.”
Per il pilota russo, invece, i problemi sono ben altri: “Sono arrabbiato anch’io. Il mio lavoro è quello di guidare e sento come se non stessi guidando abbastanza durante gli ultimi weekend. Per fortuna non mi sento in colpa per questo ed è qualcosa da tenere a mente. Stavo facendo una buona gara con un primo giro veramente buono. Stavo facendo il possibile con quello che abbiamo ma sfortunatamente abbiamo dovuto abbassare la potenza del motore a causa di un problema idraulico e ciò ha permesso a Kubica di distanziarci. Successivamente ci siamo ritirati per sicurezza.”