Max Verstappen scopre le proprie carte nelle FP3 del Gran Premio d’Olanda. Il #33 della Red Bull, idolatrato dalla marea arancione accorsa sulle tribune di Zandvoort, dopo avere lasciato ad altri la vetta della classifica nella prima e seconda sessione di prove libere ha deciso di fare la voce grossa nell’ultima ora di FP rimasta a disposizione.
L’olandese è infatti l’unico a scendere sotto il muro dell’1’10”, firmando un 1’09″623 che gli vale la prima posizione assoluta. Alle sue spalle, staccate rispettivamente di 556 e 794 millesimi, le due Mercedes di Valtteri Bottas e Lewis Hamilton: il #77 è stato più rapido del #44 per tutta la sessione, con l’inglese che sta pagando lo scotto dei pochi km percorsi nel pomeriggio di ieri per via del guasto alla sua W12. 4° è Sergio Perez con la seconda delle RB16B, mentre Fernando Alonso e la sua Alpine – entrambi parsi finora in splendida forma – aprono la terza fila virtuale davanti alla McLaren di Lando Norris, uno dei tanti piloti finiti nella ghiaia delle vie di fuga nel corso di queste FP3. 7^ e 8^ sono le due Aston Martin di Lance Stroll e Sebastian Vettel, mentre al 9° posto troviamo Charles Leclerc: il monegasco della Ferrari, primo al termine della seconda sessione di prove libere, al volante di una SF21 parsa meno pimpante rispetto a venerdì non è riuscito ad andare oltre un poco esaltante 1’10″896. A chiudere la top ten provvede Pierre Gasly, che con la prima delle AlphaTauri ferma il cronometro sull’1’11″005.
Appena fuori dai primi dieci troviamo Daniel Ricciardo, ancora una volta staccato da Lando Norris, mentre un positivo Nicholas Latifi si toglie la soddisfazione di mettersi davanti a Esteban Ocon (che ha però lamentato delle noie tecniche nel suo tentativo di giro veloce) e a George Russell, 14° in 1’11″274. 15^ posizione per Antonio Giovinazzi, mentre occorre scorrere la classifica fino alla 16^ piazza per trovare Carlos Sainz: lo spagnolo della Ferrari è finito contro le barriere nelle fasi iniziali della sessione, prima ancora che sulla sua SF21 venissero montate le Pirelli Soft, e dunque il suo crono risulta essere davvero poco indicativo. Non è però solo il cronometro a preoccupare gli uomini di Maranello, in questo sabato olandese: i danni riportati dalla monoposto #55 dovranno infatti essere valutati – ed eventualmente riparati – in tutta fretta, dato che la sessione di qualifiche scatterà alle 15:00.
Carlos Sainz loses the rear and hits the wall on the entry to Turn 3
Thankfully he is okay and gets out of his car. We are now under a red flag whilst we wait for the track to be cleared#DutchGP ???????? #F1 pic.twitter.com/PQCVaVpZQC
— Formula 1 (@F1) September 4, 2021
Non va oltre il 17° tempo Yuki Tsunoda, molto indietro rispetto a quanto fatto vedere da Gasly, mentre Nikita Mazepin con la prima delle Haas mette le proprie ruote davanti a Robert Kubica – salito a bordo della C41 per sostituire Kimi Raikkonen – e a Mick Schumacher, fanalino di coda di queste FP3 con il suo 1’12″366.
Ecco la classifica completa al termine delle FP3: