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MotoGP: il Sepang Racing Team chiuderà i battenti a fine 2021





Il team malese, di proprietà del circuito di Sepang e da sempre legato allo sponsor Petronas, cesserà di esistere alla fine di questa stagione. Razali e  Stigefel rileveranno il ramo attualmente impiegato in MotoGP per continuare l’avventura in top class con Yamaha nel 2022.

Qualche settimana fa Petronas, colosso petrolifero malese, aveva annunciato la conclusione del rapporto col Sepang Racing Team al termine di questa stagione. Oggi, alla vigilia del Gran Premio di Gran Bretagna, SRT ha annunciato il proprio addio al Motomondiale. A fine anno verrà chiusa tutta la struttura attualmente impegnata in tutte e tre le Classi iridate, con base operativa in Inghilterra, cessando ogni attività sia sportiva che commerciale.

Quanto costruito questi anni non andrà del tutto perso, infatti il Team Principal Razlan Razali e il Team Director Johan Stigefelt continueranno in MotoGP dal 2022 in poi con una nuova entità, rilevando loro stessi il ramo attualmente impegnato in Top Class. Questo nuovo team verrà svelato al Gran Premio Octo di San Marino e della Riviera di Rimini, in programma a Misano il prossimo 16 settembre. Contestualmente verrà svelato il nuovo title sponsor, che molto probabilmente sarà WithU, azienda italiana già presente sulle carene dell’attuale Petronas SRT.

Le origini del team risalgono al 2015 come M7 DRIVE SIC Racing Team in Moto3, che si è assicurato due podi nella sua prima stagione, mentre Petronas è diventato title sponsor nel 2017 permettendo l’approdo in Moto2 nel 2018. Dal 2019 il team è impegnato anche in MotoGP, Classe in cui ha raggiunto i risultati più prestigiosi, e nel complesso ha ottenuto pole e podi in tutte e tre le categorie, con vittorie sia in Moto3 che in MotoGP.

Razlan Razali, Team Principal SRT: “Negli ultimi anni abbiamo vissuto un viaggio straordinario. “Abbiamo iniziato in piccolo nel 2015, poi c’è stato un grande passo per noi nel 2018 quando ci siamo assicurati l’ingresso nella classe regina della MotoGP e abbiamo costruito una squadra MotoGP da zero. Nel 2019 eravamo in griglia e solo quattro gare dopo il debutto eravamo in prima fila. Alla settima gara eravamo sul podio. Nel 2020 ci siamo assicurati la prima vittoria in gara per un team satellite Yamaha MotoGP in oltre 20 anni e siamo arrivati secondi sia nel campionato piloti che in quello squadre. Nel 2021 abbiamo corso con il pilota più grande di tutti i tempi, Valentino Rossi. Questa è una storia incredibile.

Il team correrà la sua ultima gara a Valencia e ringraziamo tutto il nostro equipaggio, i piloti, i fan e i partner per il loro supporto. In particolare, ringraziamo Petronas, con il quale nulla di tutto questo sarebbe stato possibile. Insieme abbiamo portato il marchio Petronas e l’esperienza malese in prima linea nella rete e abbiamo acquisito un’esposizione e una copertura del marchio senza precedenti, superando esponenzialmente tutte le aspettative.

Ringraziamo anche il Sepang International Circuit per la loro visione e lungimiranza. Il nostro sogno collettivo era quello di avere un pilota malese in competizione per il podio nel Campionato del Mondo MotoGP. Purtroppo, non siamo stati in grado di raggiungere questo obiettivo nella breve vita della nostra squadra, ma possiamo riflettere su un enorme successo con ogni altra misura.

La nostra ultima stagione non è ancora giunta alla sua conclusione e continuiamo a lottare per i migliori risultati possibili in tutte e tre le classi. Grazie a tutti.”





Tags : motogpPetronassepang racing team
Filippo Gardin

The author Filippo Gardin

Padovano classe 1993, ho iniziato a 2 anni a guidare, in quel caso una mini-replica della moto di Mick Doohan e da lì non mi sono più fermato. 2 e 4 ruote, entro e fuori strada e anche pista: cambiano le forme ma sono tutti frutti della stessa passione. Vi racconterò il Motomondiale, con la testa e con il cuore.