Dopo una settimana di voci, e dopo l’annuncio del passaggio di Redding in BMW, adesso è ufficiale: Alvaro Bautista tornerà a difendere i colori del team Aruba Racing Ducati nella stagione 2022 di Mondiale SBK.
Ducati ha dato il bentornato ad Alvaro Bautista, che a partire dalla prossima stagione tornerà a vestire i colori di Aruba Racing nel Mondiale Superbike. Dopo una lunga militanza nel Motomondiale, condita da un titolo iridato in 125, il pilota spagnolo – nato a Talavera de la Reina (Toledo, Spagna) il 21 novembre 1984 – è approdato in Superbike nel 2019 portando al debutto la Ducati Paginale V4R.
All’esordio tra le derivate dalla serie Alvaro colse 16 vittorie con 24 podi complessivi, stupendo tutti per il perfetto rapporto tra lui e la V4 di Borgo Panigale. Eppure, dopo un inizio folgorante -trionfò in tutte le manches dei primi quattro round- si è dovuto arrendere a Jonathan Rea: a fine stagione lo spagnolo chiuse secondo, a 165 punti dal nordirlandese. Nonostante gli ottimi risultati Bautista è passato a Honda per due stagioni a partire dal 2020, convinto da un ingaggio a tre zeri che Ducati non voleva garantirgli, portando al debutto la nuova CBR 1000RR-R Fireblade con la quale per ora collezionato un solo podio.
Bautista prenderà il posto di Scott Redding, il quale ha sorpreso tutti annunciando il passaggio in BMW a partire dal 2022. In questo giro potrebbe rientrare anche Tom Sykes, che dopo essere stato appiedato da BMW potrebbe sostituire Bautista in HRC facendo coppia con Haslam.