1’22″994. È questo il limite imposto da Jorge Martin al termine delle qualifiche del Gran Premio di Stiria, primo appuntamento del Motomondiale dopo la lunga pausa estiva. Il #89 del team Pramac è stato capace di siglare un grandissimo tempo, che gli ha consentito di avere ragione tanto di Pecco Bagnaia (2° a 44 millesimi di ritardo) quanto di Fabio Quartararo, 3° a 81 millesimi dal crono dello spagnolo.
Proprio il nizzardo della Yamaha aveva fatto tremare il #89 nei minuti conclusivi della Q2: il #20 era infatti riuscito a migliorare ulteriormente il proprio tempo scavalcando la Ducati di Martin, ma il non avere rispettato i track limits – e la conseguente cancellazione del tempo – hanno giocato un brutto scherzo al Diablo. 4^ piazza per Jack Miller, che chiude le proprie qualifiche in 1’23″300, davanti alla Suzuki di Joan Mir e all’altra Ducati di Johann Zarco, 6° in 1’23″376. Ad aprire la terza fila dello schieramento provvede l’Aprilia di Aleix Espargaro, mentre si ferma all’8° posto Marc Marquez: il #93 ha fermato il cronometro sull’1’23″489, incappando peraltro nel corso del suo ultimo tentativo in una caduta a bassissima velocità all’altezza di Curva 3. 9° è Vinales, inseguito dalle due Honda di Nakagami e Alex Marquez, mentre 12° è Miguel Oliveira, prima delle KTM in 1’23″944.
Proprio il #88 di Mattighofen e lo spagnolo di LCR sono stati i due piloti sfuggiti alla tagliola della Q1, una Q1 dalla quale per pochi centimetri non è riuscito a uscire indenne anche Enea Bastianini. La Bestia, che ha poi chiuso al 10° posto la prima manche delle qualifiche, si è visto cancellare il miglior tempo assoluto a causa dei famigerati track limits e non è riuscito dunque a concretizzare l’ottima velocità mostrata fino a quel momento. Tra gli esclusi illustri dalla Q2 figura poi sicuramente Alex Rins, 3° al termine della Q1: lo spagnolo della Suzuki precede in griglia la gradita Wild Card Dani Pedrosa, la Honda di Pol Espargaro e la KTM di Brad Binder, con Valentino Rossi che chiude invece davanti a Luca Marini. Alle spalle del già citato Bastianini, infine, chiudono lo schieramento Lorenzo Savadori – peraltro caduto senza particolari conseguenze nel finale -, Danilo Petrucci e Cal Crutchlow, tornato in sella a una M1 durante un weekend di gara per sostituire l’infortunato Franco Morbidelli.
Ecco le classifiche di Q1 e Q2 del GP di Stiria: