Potrebbe concludersi con la più gelata delle docce la domenica ungherese di Sebastian Vettel. Il #5 della Aston Martin, 2° al traguardo alle spalle di Esteban Ocon, è infatti sotto investigazione da parte dei Commissari di Gara per una quantità di benzina troppo bassa rinvenuta a fine GP nel serbatoio della sua AMR21.
Il sospetto che potesse profilarsi un simile scenario era balenato nelle menti di tutti quando, nel corso del giro d’onore, il tedesco ha abbandonato la propria monoposto tornando a piedi nel paddock. Con un comunicato ufficiale diramato pochi minuti fa dalla FIA, quel semplice sospetto si è tramutato in una piuttosto solida realtà: sulla vettura di Vettel, al termine dei 70 giri del Gran Premio d’Ungheria, non è stato rinvenuto il quantitativo di carburante minimo (un litro) imposto dal regolamento tecnico.
“Dopo la gara abbiamo controllato se fosse possibile prelevare un litro di benzina dalla monoposto #5. In ossequio alle procedure indicate dall’articolo 6.6.4 del Regolamento Tecnico 2021 della Formula 1, è stato possibile prelevare solamente 0,3 litri“ – scrive il Delegato Tecnico della Federazione Jo Bauer – “In virtù di questi dati, segnalo questa situazione agli Stewards per ulteriori considerazioni visto che ciò è in violazione dell’articolo 6.6.2 del summenzionato Regolamento Tecnico”.
Gli uomini Aston Martin sono ora attesi a un confronto con i Commissari, ma risulta piuttosto difficile pensare che, stando così le cose, Sebastian Vettel possa sperare di mantenere il 2° posto faticosamente conquistato nel GP d’Ungheria.