88 millesimi. È questo il distacco che, al termine delle FP3 del Gran Premio d’Ungheria, separa Lewis Hamilton da Max Verstappen. I due pretendenti al titolo, attesi sull’asfalto dell’Hungaroring per dare vita ad un ulteriore atto della loro rivalità, sembrano pronti a non darsi quartiere nel corso delle qualifiche dell’11° appuntamento stagionale del Circus.
È il #44 a dettare il passo dunque nella terza e ultima sessione di prove libere del weekend. L’inglese della Mercedes ha fermato il cronometro sull’1’16″826, con Max Verstappen che si è invece per il momento accontentato di un 1’16″914 che lo avvicina – e non di poco – alle prestazioni di una Mercedes che fino a ieri pomeriggio era parsa quasi fuori portata per le RB16B. Sul gradino più basso del podio virtuale si mette Valtteri Bottas, 3° e a 229 millesimi di ritardo dal compagno di team, mentre la 4^ e la 5^ piazza sono occupate dalle due Ferrari di Carlos Sainz e Charles Leclerc: le due SF21, parse quest’oggi decisamente più in palla rispetto al venerdì, con distacchi dalla vetta di poco inferiori ai 7 decimi scavano un discreto solco tra loro e la McLaren di Lando Norris, 6° ma a quasi 1″ dal crono di Hamilton. Solamente 7° è Sergio Perez, ancora alle prese con un latitante feeling sul giro secco, mentre buon 8° è Daniel Ricciardo, che in 1’17″942 si mette davanti a Fernando Alonso e a Lance Stroll, 10° nonostante un lieve contatto in pit lane con Antonio Giovinazzi.
Look out! ⚠️
A very close-call between Giovinazzi and Stroll in the pit lane ????#HungarianGP ???????? #F1 pic.twitter.com/3tTGvXx81s
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Appena fuori dai primi dieci troviamo poi Pierre Gasly, che però nel corso del proprio miglior tentativo ha dovuto evitare l’Alfa Romeo di un verosimilmente penalizzato Antonio Giovinazzi, mentre al 12° e al 13° posto incontriamo Esteban Ocon e Sebastian Vettel. Yuki Tsunoda non va oltre la 14^ piazza in virtù del suo 1’18″461, mentre Kimi Raikkonen si mette dietro le due Williams di George Russell e Nicholas Latifi. Solamente 18° – e con appunto un paio di investigazioni pendenti sul suo capo – è un Antonio Giovinazzi parso finora piuttosto in difficoltà in terra magiara, mentre a Mick Schumacher non basterà avere chiuso le FP3 davanti a Nikita Mazepin per addolcire l’amarezza causata dall’incidente che lo ha visto protagonista nelle fasi finali della sessione. Il #47 è infatti finito a muro nel corso di un tentativo di giro veloce causando peraltro anche una breve bandiera rossa, e non è detto che i danni riportati dalla sua Haas VF-21 siano del tutto riparabili prima dell’inizio delle qualifiche: per i meccanici del team statunitense si prospetta una pausa pranzo davvero intensa, dato che le prove ufficiali prenderanno il via alle 15.00…
???? RED FLAG ????
A big hit for Mick Schumacher, he is safely out of the car ????#HungarianGP ???????? #F1 pic.twitter.com/Zp5ATOiL0F
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Ecco la classifica completa al termine delle FP3: