Quinta tappa del WorldSBK in una delle piste preferite di qualunque motociclista: Assen, Olanda. La sfida per il titolo è entrata nel vivo e Jonathan Rea vuole la rivincita da Toprak Razgatlioglu, attuale leader del mondiale.
Si fa finalmente tappa nella Cattedrale del Motociclismo, il TT Circuit Assen, una delle piste preferite dai motociclisti di ogni tempo. Qui per il WorldSBK sarà il quinto round del calendario, in una stagione che ha già presentato non poche sorprese. I riflettori sono, senza alcun dubbio, puntati su Rea e Razgatlioglu, diretti concorrenti per il titolo mondiale, ma attenzione al padrone di casa Michael van der Mark che viene da ottime gare con la sua BMW.
Lo storico tracciato è attivo dal 1926, ospita la MotoGP dal 1942 e la Superbike dal 1992, unica pausa per tutti nel 2020 a causa della ormai nota pandemia che ha stravolto i calendari di tutti i motorsport. 4,542 km di asfalto che si snodano fra curvoni velocissimi e curvette strette e lente (di cui ben 12 a destra e 6 a sinistra), per poi finire sui 300m di rettilineo finale. Il record della pista è di Jonathan Rea, che firmò la pole nel 2017 con un 1’33.505, mentre due anni dopo è Bautista a fare il giro veloce in gara con 1’34.564.
Gli occhi, in questo weekend, sono puntati tutti su Toprak Razgatliouglu: il giovane turco si trova nel miglior momento della carriera finora, avendo iniziato la stagione senza mai scendere sotto la sesta posizione ed avendo vinto le ultime 3 gare su 4, con tanto di sorpasso nella classifica mondiale ai danni di Rea che insegue a due punti di distacco. Ma attenzione al nordirlandese: il pluricampione vanta 12 vittore ad Assen, come lui solo Fogarty, e punta alla 13esima per frantumare anche il record di maggior numero di vittorie sulla stessa pista. Oltre a riprendersi il Campionato, che è decisamente intenzionato a vincere, come ci aveva raccontato qui.
Attenzione anche alle BMW, con entrambi i piloti in ottima forma e Michael van der Mark voglioso di fare bella figura davanti al pubblico di casa, che occuperà gli spalti per due terzi della capienza. Chi, invece, deve uscire da un periodo non dei migliori sono i piloti Ducati e Honda, è di quest’ultima squadra Alvaro Bautista, l’ultimo autore di una doppietta in terra olandese nel 2019. In una pista in cui tutto può succedere, è praticamente certo lo zampino degli Indipendenti, tra cui bisogna prestare attenzione ad un Garrett Gerloff in ottima forma e un Axel Bassani in costante crescita. Non scenderà in pista Eugene Laverty: il team RC Squadra corse ha deciso di saltare il weekend di Assen per “ristrutturazione interna”.
Novità, invece, da Pirelli: il Costruttore renderà disponibile per ogni pilota, per l’anteriore, due soluzioni standard (media SC2 e soft Sc1) e due soluzioni di sviluppo, la A0508 che era stata già provata a Misano e la A0721, più soft rispetto alla soluzione standard e mai utilizzata prima. Per il posteriore, le soluzioni sono le stesse utilizzate a Misano: standard super soft SCX, soft SC0 e media SC1. Ci saranno anche due diverse soluzioni SCX e lo sviluppo A0557 SCX.