close
2 RuoteMotoGPSu pista

MotoGP, Catalogna: Quartararo quinta pole consecutiva! Prima fila Ducati





Le FP4 della MotoGP confermano l’incertezza gomme per la gara, mentre in qualifica non ci sono dubbi, è Quartararo il più veloce. Nel Q1 passano Miller e Pol Espargaro, poi sono tutti molto vicini in Q2, nel finale spuntano le Ducati dietro a Fabio.

© MotoGP
© MotoGP

Il sabato pomeriggio del GP di Catalogna inizia con le FP4, non valevoli per il Q2 ma fondamentali per provare il passo gara. Si rivedono le gomme dure, scelta di quasi tutti al posteriore in questa prova, con media all’anteriore. Provano la hard anche sul davanti Marc Marquez e i due KTM Oliveira e Lecuona. Quartararo invece continua il lavoro con la doppia media, usando dischi da 340mm. Entra poi ai box, mentre aveva 3 settori “rossi”, per provare la hard posteriore. A metà sessione caduta per Lecuona, mentre Mir scende in pista con la dura davanti. Viñales prova con la dura dietro, a differenza di Espargaro che al contrario ha la hard davanti e media nuova dietro. A 6′ dalla fine Quartararo è primo con la hard, Nakagami tenta la morbida dietro con la media anteriore. Cade Jorge Martin alla 13 perdendo il posteriore, mentre Bagnaia, Lecuona e Morbidelli provano la doppia media nella seconda metà di turno. Savadori usa hard hard, copiato da Aleix. Finisce la sessione, Viñales secondo, Oliveira terzo, poi Zarco, Mir, Marquez e Rossi. Molto incerta la scelta di gomme per domani, dipenderà anche dalle temperature, l’usura è simile per le varie combinazioni provate oggi pomeriggio.

© MotoGP
© MotoGP

Parte il Q1 e subito Marquez sceglie di seguire Miller, con una simpatica scenetta tra i due dove sembrano accordarsi per un pagamento se l’australiano dovesse tirarlo in qualifica. Al primo giro Jack sbaglia nel giro lanciato, e Marc seguendolo invalida il suo giro andando largo. Intanto Lecuona si piazza davanti a tutti con hard anteriore, poi arriva Pol che trova la seconda posizione. Miller e Martin seguono in classifica. Secondo giro del primo run, pioggia di settori rossi nel trenino Miller più Honda (Pol si è aggiunto), Lecuona più avanti di questi ultimi gira forte in solitaria, stesso discorso per Martin che si vede sullo sfondo del gruppetto. Sbaglia ancora Miller quando aveva tutti i migliori settori, mentre Martin conquista la P2 dietro a Lecuona. Miller è costretto a un terzo tentativo, riesce a piazzarsi primo per 14 millesimi, per poi rientrare ai box. Nel frattempo escono dalla pitlane gli altri piloti, tutti tranne Marquez e Pol che aspettano Miller anche questa volta. Va giù Lecuona alla 9, rischia di essere colpito dalla sua stessa moto. Escono le Honda che pedinano Miller, ma Jack nel giro lanciato sbaglia la curva 1, mancano due minuti, i tre rinunciano a questo tentativo. Nakagami e Martin intanto spingono in solitaria, col giapponese che si issa al comando in 39.3. Passano sotto la bandiera a scacchi i primi piloti, mentre manca quasi un giro intero a Miller e Marquez, che stanno segnando diversi settori in rosso, come Pol Espargaro che si era accodato. Arrivano al traguardo allineati, con Miller che segna il miglior tempo di sessione, appena dietro di lui Pol batte Marquez di pochi millesimi. Li seguono Nakagami e Martin.

Siamo al Q2, iniziano tutti con media davanti e soft dietro, tranne Miller con la soft davanti (e usata soft dietro). Le Yamaha spingono forte fin da subito, a differenza del Q1 tutti i piloti cercano il giro in solitaria, tranne Rossi che segue il compagno di team. Viñales conclude primo di queste 3 Yamaha, poi vanno davanti Aleix, le KTM ufficiali, Mir e le Ducati. Cade Rossi alla curva 4. Giunge quindi Quartararo, che gira da solo e chiude il suo primo tentativo in 39 e 3. Gli altri son già quasi arrivati alla fine del secondo giro, Morbidelli primo in 1:39.274, Maverick terzo, Aleix quarto. Bagnaia vede il suo giro cancellato, è uscito sul “verde” alla penultima curva. Quartararo prosegue in solitaria facendo un altro mestiere, 1:38.853 e dopo il traguardo fa pure un gesto verso la gomma dietro, quasi a lamentarsi di uno scivolamento, come se potesse andare addirittura più veloce. Finiscono i primi tentativi mentre rientra Rossi in scooter. Per la seconda parte di Q2 cambiano un po’ le strategie, escono insieme i due fratelli Espargaro, Viñales, poi Rossi, poi tutti gli altri. A Maverick viene segnalato sul dashboard il cambio gomma, anche se probabilmente è un avviso, visto che gli Espargaro sono appiccicati. Maverick sbaglia nel primo tentativo, facendo rallentare i due fratelli, Bagnaia arriva su di loro e forse distratto sbaglia, Rossi appena dietro si mette in settima posizione. Mancano 2′ alla fine, Miller ha tutti i settori “rossi”, gran giro con soft usata davanti e nuova dietro, si piazza secondo a 37 millesimi a causa di una imprecisione nelle ultime curve. Nel tentativo successivo cade rovinosamente alla curva 3. Aleix seguendo Viñales (ottavo) si piazza in quarta posizione, mentre il fratello cade. Oliveira terzo non migliora e finisce per perdere nell’ultimo settore. Similmente Quartararo, che si stava migliorando, rinuncia o forse trova bandiera gialla per le cadute degli altri. Sventola la bandiera a scacchi, passa Viñales che è terzo, poi arrivano tutti gli altri. Bagnaia solo nono, Rossi undicesimo, Morbidelli prende la terza posizione. Gli ruba la P3 Zarco in solitaria, con migliori settori assoluti nell’ultimo tentativo, ma non chiude il giro con la precisione necessaria. Oliveira chiude le qualifiche senza migliorarsi, quarto confermato. Finisce così, con Quartararo davanti a Miller, poi Zarco, Oliveira, Morbidelli e Viñales nelle prime due file. Per Fabio Quartararo è la quinta pole consecutiva, come Marquez nel 2014, 5 pole position su una Yamaha come Lorenzo nel 2010.





Tags : DucatiMillermotogpqualificheQuartararo
Tommaso Costa

The author Tommaso Costa