Finalmente è andato in scena il primo Round della stagione 2021 del WorldSBK: sotto il muro di Aragon abbiamo avuto molte conferme, qualche sorpresa e scoperto più di qualcuno da tenere d’occhio per la stagione.
ROSSO-AZZURRI – Osservati speciali di questo primo Round sono stati senza dubbio Chaz Davies e Michael Rinaldi, protagonisti dello scambio di sella a fine 2020. Il veterano gallese passato in GoEleven e di azzurro vestito gode del supporto della squadra in rosso e, senza dubbio, ha voglia di continuare a lottare come se fosse sulla Ducati ufficiale: lo fa e dimostra di avere ancora un gran manico portandosi ai piedi del podio; peccato per la caduta in Gara-2 che lo costringe a chiudere 19esimo, ma a fine gara scopriamo che è arrivato al traguardo con la moto a pezzi.
Non brilla, invece, Rinaldi, anche a causa di una scelta sbagliata di pneumatici, ma ogni giudizio sulla sua esperienza in Ducati è decisamente prematuro dopo un weekend, diamogli tempo e speriamo che il suo passaggio in ufficiale, da molti giudicato affrettato, si riveli la scelta giusta.
FUOCO E FIAMME – Probabilmente Scott Redding è partito con la stessa rabbia, buona, con cui aveva concluso il 2020. Non brilla in Gara-1, rischia di buttare nella ghiaia sia se stesso che Jonathan Rea in Superpole Race, ma la scelta apparentemente azzardata di gomme in Gara-2 si rivela essere quella vincente, tanto che Scott arriva al traguardo quasi 10 secondi prima degli altri. Occhio che quest’anno vuole la rivincita!
ReaCORDMAN – Inizia il weekend segnando il record della pista in Superpole, andando a migliorare il tempo dello scorso anno, registrato sempre da lui. Poi vince in Gara-1 raggiungendo quota 100 vittorie solo nella classe Superbike: nessuno mai come lui! Ovviamente non si accontenta e segna anche la 101esima, accontentandosi del secondo posto la domenica pomeriggio. No, non basta abbassare i giri motore della Kawasaki per fermare Jonathan Rea.
FUOCO DI PAGLIA? – Domanda volutamente fastidiosa, al solo scopo di ricordare che lo scorso anno Alex Lowes aveva sbancato il Round Australiano prima dello stop causa Covid, per poi sparire quasi nella restante parte di stagione. Nonostante molti tifosi tremano alla sola idea di vedere altre doppiette Kawasaki nel 2021, c’è da dire che è oggettivamente un piacere vederlo combattere nel gruppo di testa, Rea incluso. Potrebbe essere l’ago della bilancia a fine stagione, in caso continuasse così.
PERICOLOSI – Così sono apparsi i due piloti della BMW, Tom Sykes e Michael van der Mark, in questo round: se la moto si presenta come oggi e loro si mantengono costanti, abbiamo di fronte a noi una coppia davvero pericolosa per gli avversari.
CECCHINO – Così probabilmente l’ha visto Rea in Gara-2, ma Garrett Gerloff sembra avere ben chiaro quale sia il suo obiettivo per questa stagione: splendere. Dopo una Gara-1 un po’ nell’ombra, sale sul podio della Superpole Race e arriva settimo al traguardo, primo degli indipendenti, a due decimi da Razgatlioglu sulla Yamaha ufficiale e dopo aver fatto un long lap penalty a causa dello scontro con il Campione in carica. Il texano ha le idee decisamentechiaree su come vorrebbe che la stagione proseguisse.
Il prossimo appuntamento è fra pochissimi giorni: venerdì si riparte dall’Estoril!