Dopo una stagione di assenza, il campionato full electric ritorna sulle iconiche vie del Principato di Monaco, per la quarta edizione del Monaco E-Prix. E, a differenza delle precedenti edizioni, questa volta lo farà sul circuito tradizionale. Andiamo alla scoperta dell’appuntamento monegasco della Formula E.
C’eravamo lasciati a Valencia, tra pioggia, Safety Car, batterie scariche e polemiche. Dopo due settimane di pausa la Formula E, però, volta pagina, e riparte nel gioiellino del proprio calendario: lo storico circuito di Monaco, situato nella località di Montecarlo. Il circuito monegasco, inaugurato nel 1929, di categorie ne ha accolte moltissime nel corso della sua quasi centenaria storia, e la categoria elettrica rientra tra queste: qui si sono infatti corse tre edizioni, nel 2015, nel 2017 e nel 2019, e qui si ritornerà anche in questa stagione. Con una significativa novità però: per la prima volta, infatti, la Formula E userà, in luogo della configurazione short da 1,8 km, il circuito tradizionale, lo stesso che vedrà impegnata, tra due settimane, la Formula 1. O meglio, quasi.
Quasi, perché le monoposto della Formula E, come si può vedere dalla cartina, utilizzeranno un layout leggermente modificato rispetto a quello usato dalle vetture della classe regina. Il circuito in cui andrà in scena il Monaco E-Prix, infatti, sarà diciassette metri più corto rispetto a quello “tradizionale”. Le modifiche saranno due, una alla prima curva, la Sainte Devote, che “taglierà” lì dove le F1 escono dai box, trasformandola quindi da una lenta staccata ad una curva discretamente veloce, e l’altra alla Chicane del Porto, resa leggermente più “curvilinea”. Il risultato è quindi una pista di 3,2 km, composto da 19 curve, 9 a destra e 10 a sinistra. Per quanto riguarda l’Attack Mode, questo sarà posto all’esterno di curva 4, quella denominata Casinò. Come sempre, la gara sarà composta da 45 minuti più un giro. A differenza di Diriyah, Roma e Valencia, la gara nel Principato si disputerà in sul solo evento al sabato.
Per quanto riguarda le edizioni precedenti, è ovviamente inutile il record della pista sul vecchio tracciato, detenuto da Pascal Wehrlein, che nel 2019 girò con la Mahindra in 52.385. Degno di nota è invece l’albo d’oro, che segna solo successi di piloti francofoni: due vittorie per Sebastien Buemi, ottenute nel 2015 e nel 2017, e una per Jean Eric Vergne, nel 2019. Proverà ad infilarsi in questo gruppetto Nick De Vries, che a Valencia è tornato in testa al campionato, e che qui ha già vinto nel 2017 e nel 2019 in Formula 2. Il pilota olandese, a quota 57 punti, dovrà difendersi dal compagno di squadra Vandoorne, a 48 lunghezze, da Sam Bird e da Robin Frijns, entrambi a 43 punti.
Gli orari
Come sempre, il Monaco E-Prix sarà visibile in diretta sia sui canali Sky, che sulle reti Mediaset.
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Sabato 8 maggio
FP1: 07.55 (60 minuti) (Sportmediaset.it, Formula E website, Youtube, Facebook, Formula E App)
FP2: 10.10 (45 minuti) (Sportmediaset.it, Formula E website, Youtube, Facebook, Formula E App)
Qualifiche: 12.00 (Sportmediaset.it, Sky Sport Collections)
E-Prix: 16.00 (45 minuti + 1 giro) (Sportmediaset.it, Italia 1, Sky Sport Collections)