Mai come quest’anno, il Calendario del Mondiale Rally sembra prendere in giro gli appassionati: dopo due corse esaltanti come il Montecarlo e l’Arctic Rally, il WRC è infatti andato in letargo per 7 settimane, lasciando a bocca asciutta gli appassionati più affamati di motori. Questo crudele break è destinato a terminare sull’asfalto dei Balcani, con la prima edizione iridata del Rally di Croazia programmata per questo weekend.
Il primo Rally Mondiale corso in un’ex repubblica Jugoslava è un evento atteso ormai da diversi anni, con la Croazia che, in tempi recenti, aveva più volte fallito nel tentativo di proporre una corsa nel massimo campionato. Spesso parte del circuito europeo a cavallo degli anni ’00 e ’10, il pacchetto non sembrava particolarmente interessante per l’organizzazione, in parte a causa della politica di riduzione delle gare europee necessaria per consentire una vera globalizzazione del WRC.
La Pandemia di Covid-19, tuttavia, ha portato un impulso in senso contrario: abbandonate tutte le corse extra-europee ad eccezione di Kenya e Giappone, l’insistente richiesta proveniente da Zagabria è stata finalmente ascoltata, con la Federazione che ha acconsentito all’inserimento di questa novità assoluta in calendario come terzo evento stagionale.
Ed è proprio da Zagabria che la corsa prenderà ufficialmente il via alle 18:30 di questa sera, con la consueta partenza cerimoniale, mentre le prove di Shakedown stanno venendo disputate su strade ad una quindicina di km dalla capitale.
Sarà venerdì, tuttavia, la giornata in cui si inizierà a fare sul serio: le prime 2 giornate di gara vera e propria, proporranno infatti 4 speciali ciascuna, da ripetere due volte, per un totale di 16 PS. Queste prove avranno tutte alcune caratteristiche in comune: in primis la straordinaria vicinanza al confine sloveno, a tratti lontano non più di qualche centinaio di metri; in secundis, una velocità media decisamente elevata, con percorsi filanti interrotti solo occasionalmente da curve particolarmente lente.
La domenica proporrà invece un menu assai diverso: delle due prove, una, la Power Stage, è sempre vicina alla Slovenia ma è posizionata un centinaio di km più a nord delle precedenti. L’altra, unica speciale lontana dal confine, rappresenta senza dubbio la sfida più insidiosa di tutto il Rally.
Partendo da una quota di circa 300 m, valicando un passo a quasi 1000 m e concludendosi nuovamente a quota 300 m, la PS 17-19 “Bliznec – Pila” presenta un profilo che non ha nulla da invidiare al leggendario Col de Turini. Una speciale di questa difficoltà, posta come penultima PS in gara, è pronta a divorare i sogni di vittoria di qualunque aspirante.
A proposito di sogni, come non nominare l’inaspettatissimo leader della classifica provvisoria: dopo le prime due corse, Kalle Rovanpera comanda le danze con 39 punti, 4 in più di Neuville e 8 in più rispetto al tandem Evans – Ogier, con Tanak subito dietro a quota -12. Il pacchetto di mischia che andrà a giocarsi il titolo è raccolto in un fazzoletto, con chiunque tra questi 5 che potrebbe emergere leader al termine della corsa.
Se è difficilissimo trovare un favorito numero 1, è possibile supporre che il giovanissimo finlandese potrebbe essere il più in difficoltà della mischia, data la sua minor esperienza in gare su puro asfalto; lo stesso discorso vale per Breen, curiosamente preferito a Dani Sordo su una superficie di gara che storicamente ha regalato diverse soddisfazioni all’esperto spagnolo.
Di seguito l’elenco iscritti del Rally di Croazia in Classe WRC:
Hyundai Shell Mobis World Rally Team:
- #8 Ott Tanak – Martin Jarveoja;
- #11 Thierry Neuville – Martijn Wydaeghe;
- #42 Craig Breen – Paul Nagle.
Toyota Gazoo Racing World Rally Team:
- #1 Sebastien Ogier – Julien Ingrassia;
- #18 Takamoto Katsuta – Daniel Barritt*;
- #33 Elfyn Evans – Scott Martin;
- #69 Kalle Rovanpera – Jonne Halttunen;
Ford M-Sport:
- #16 Adrien Formaux – Renaud Jamoul;
- #44 Gus Greensmith – Chris Patterson.
Team Privati:
- #7 Pierre Louis Loubet – Vincent Landais (Hyundai i20 Coupe WRC);
* = Equipaggio non iscritto al Campionato Costruttori per questo evento.
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Di seguito l’elenco delle PS del Rally di Croazia 2021:
Venerdì 23/04
08:39. PS 1 Rude – Plešivica 1, 6,94 km
09:32. PS 2 Kostanjevac – Petruš Vrh 1, 23,76 km
10:35. PS 3 Jaškovo – Mali Modruš Potok 1, 10,10 km
11:38. PS 4 Pećurkovo Brdo – Mrežnički Novaki 1, 9,11 km
15:01. PS 5 Rude – Plešivica 2, 6,94 km
15:54. PS 6 Kostanjevac – Petruš Vrh 2, 23,76 km
16:57. PS 7 Jaškovo – Mali Modruš Potok 2, 10,10 km
18:00. PS 8 Pećurkovo Brdo – Mrežnički Novaki 2, 9,11 km
Sabato 24/04
08:29. PS 9 Mali Lipovec – Grdanjci 1, 20,30 km
09:17. PS 10 Stojdraga – Gornja Vas 1, 20,77 km
10:10. PS 11 Krašić – Vrškovac 1, 11,11 km
11:08. PS 12 Vinski Vrh – Duga Resa 1, 8,78 km
14:29. PS 13 Mali Lipovec – Grdanjci 2, 20,30 km
15:17. PS 14 Stojdraga – Gornja Vas 2, 20,77 km
16:10. PS 15 Krašić – Vrškovac 2, 11,11 km
17:08. PS 16 Vinski Vrh – Duga Resa 2, 8,78 km
Domenica 25/04
07:20. PS 17 Bliznec – Pila 1, 25,20 km
08:38. PS 18 Zagorska Sela – Kumrovec 1, 14.09 km
10:11. PS 19 Bliznec – Pila 2, 25,20 km
13:18. PS 20 Zagorska Sela – Kumrovec 2, 14,09 km