Lewis Hamilton è il poleman del Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia Romagna. Il pilota britannico della Mercedes partirà al palo nel GP di Imola per la novantanovesima volta in carriera, con al suo fianco un ottimo Sergio Perez sulla Red Bull, che precede il suo compagno di squadra Max Verstappen. Ottimo quarto Charles Leclerc, mentre solo undicesimo Sainz, escluso dal Q3 per 61 millesimi. Brutto botto alla Variante Alta dell’Alpha Tauri di Yuki Tsunoda nel Q1, che ha causato una bandiera rossa dopo sei minuti.
In una qualifica caratterizzata dal cielo nuvoloso i pronostici erano tutti a favore di Max Verstappen, che aveva terminato le FP3 al comando, ma stavolta Hamilton, al contrario del Bahrain, è stato bravo a reagire, beffando l’olandese di soli 87 millesimi, con un tempo di 1:14.411. In mezzo ai due anche un ottimo Sergio Perez, che alla seconda qualifica dell’anno in Red Bull è riuscito a battere il compagno di squadra, portandosi a 35 millesimi dalla Mercedes dell’inglese. Quarto un ottimo Charles Leclerc, che si porta a soli tre decimi dal leader, precedendo di cinque centesimi l’Alpha Tauri di Pierre Gasly, confermando il potenziale del team faentino. Sesta e settima posizione per le due Mclaren, con Ricciardo che per la seconda volta di fila precede Norris: l’inglese aveva fatto saltare tutti dalla sedia prendendosi il secondo tempo provvisorio, ma sfortunatamente il suo secondo tenativo è stato cancellato per essere uscito alla Piratella. Chiudono la top 10 un deludente Valtteri Bottas, incapace di reggere il confronto con il compagno di squadra e finendo a quasi mezzo secondo dalla pole, Esteban Ocon sull’Alpine e Lance Stroll sull’Aston Martin.
A seguire, undicesimo è Sainz, che partirà il suo primo GP italiano al volante della Ferrari dalla sesta fila. Al suo fianco scatterà un incredibile George Russell, autore del dodicesimo tempo su una Williams in palla, che gli permette di mettersi alle spalle due campioni del mondo, Vettel e Alonso, tredicesimo e quindicesimo. In mezzo, la vera sorpresa di giornata, Latifi, che ottiene la prima Q2 della carriera, portando la Williams in quattordicesima posizione.
Infine, eliminati nel Q1 sono le due Alfa Romeo di Raikkonen e Giovinazzi (che si è lamentato di essere stato rallentato da Mazepin), le due Haas di Schumacher e Mazepin e l’Alpha Tauri di Yuki Tsunoda, autore, come già detto, di un violento incidente alla Variante Alta, che gli ha impedito di far segnare tempi validi.