Terminata positivamente la tre giorni di test per Dovizioso e Aprilia a Jerez. Il pilota forlivese ha apprezzato le caratteristiche della RS-GP21, dando indicazioni per alcuni sviluppi che lui stesso proverà tra un mese al Mugello, dove avrà luogo un secondo test.
“Ho fatto questo test perché la MotoGP è ancora la mia passione e vorrei correre l’anno prossimo“ ha detto Andrea Dovizioso, al termine della tre giorni di test andalusi. “Penso che sia stato intelligente accettare questa opportunità e sono davvero felice perché l’Aprilia mi ha dato la possibilità di farlo nel modo giusto. Poi è stato bello guidare una MotoGP diversa dopo aver guidato sempre la stessa per otto anni. Salire su una MotoGP è pazzesco. Io ho fatto poche esperienze con altre moto stradali, ma la MotoGP è qualcosa di unico. La potenza e l’intensità che tu puoi mettere su una MotoGP è completamente diversa da qualsiasi altra moto. Quello che ti trasmette la MotoGP è unico, bellissimo, è sempre un’emozione quindi fare questo test è stato bellissimo.”
Dovizioso ha apprezzato le doti della RS-GP21, a suo dire facile e molto più maneggevole in curva di quanto non si veda da fuori. “Lo dico sempre e in questi giorni ne ho avuto ulteriore conferma: da fuori non puoi percepire tutti i dettagli di una moto. Bisogna provarle. Penso che quest’anno Aprilia abbia fatto uno step importante, la base è buona. Sicuramente avrà lati positivi e negativi, ma bisogna mettere tutto insieme e fare la prestazione nel weekend. E anche quella è una cosa che devi vivere per capire. Aleix ha dimostrato che c’è del potenziale, perché è andato particolarmente forte ed è stato nel gruppetto di testa. Ci stanno mettendo il cuore sia lui che Aprilia.”
Col supporto di Aprilia Racing e del team Gresini Dovi si è concentrato sull’ergonomia e sulla triangolazione sella-pedane-semimanubri, perché la posizione in moto è fondamentale: aiuta il pilota di esprimere al meglio il proprio potenziale. “Sono due gli aspetti da curare: uno è sentirti bene su una moto in base alle tue dimensioni, l’altro è trovare la posizione giusta per quello che ti chiede la moto. Prima è fondamentale sentirti bene sulla moto, ma poi devi adattare la posizione anche alle caratteristiche della moto. E’ per quello che ci vuole un pochettino più di tempo, perché è un doppio lavoro” ha spiegato il pilota di Forlì.
Nonostante la curiosità di molti, Dovizioso non si è sbilanciato circa la possibilità di gareggiare per Aprilia già in questo 2021, in qualità di wild card, ma ha già fatto sapere che ci sarà un nuovo test l’11 e il 12 maggio al Mugello. Un test importante soprattutto per Aprilia, che porterà delle novità realizzate proprio sulle indicazioni date da Dovi nel corso di questi test andalusi. “Andremo a divertirci al Mugello, dove spero che ci saranno delle modifiche che saranno importanti per spingere di più. È quello che serve a me e può servire anche a loro.”