Tanto vento e sabbia hanno condizionato le terze libere del GP di Doha classe MotoGP. Tutti hanno lavorato con gomme usate e il più veloce è stato Fabio Quartararo.
Vento forte, e contrario rispetto al rettilineo principale, e tanta sabbia hanno accolto i piloti per il terzo turno di libere del Gran Premio di Doha. Una pista difficile e insidiosa, nonostante temperature di 10°C inferiori rispetto alle FP1, ha convinto diversi piloti a scendere in pista solo negli ultimi minuti, e alcuni a non lasciare proprio il box. Tra questi un rilassatissimo Jack Miller. I piloti che hanno deciso di girare ugualmente hanno sfruttato gomme usate avanzate dalle due sessioni di ieri, accumulando così dati e chilometri utili per affinare l’equilibrio della propria moto in vista degli ultimi giri della gara di domani.
Il più veloce è stato Fabio Quartararo, in 1’56”064, che ha piazzato la zampata negli ultimi istanti scavalcando le due Suzuki. Secondo Rins a tre decimi mentre il Campione del Mondo Joan Mir completa la prima fila virtuale, grazie ad un 1’56”450 firmato con una coppia di Soft usate da 20 giri. Quarto tempo a sorpresa per Danilo Petrucci (+0”550), finalmente a proprio agio sulla KTM RC16, che è riuscito a sopravanzare Maverick Vinales e Franco Morbidelli. Da segnalare dei problemi al motore per il Top Gun in fase di uscita dei box, mentre Franco per diversi giri consecutivi ha fatto segnare i migliori parziali nei primi tre settori, pagando quasi mezzo secondo nel rettilineo finale.
Enea Bastianini è stato il più veloce tra i rookie, in sella alla Desmosedici GP19 Evo del team Esponsorama è riuscito a siglare il settimo tempo a sei decimi dal primato di Quartararo, chiudendo davanti ad Alex Marquez, Valentino Rossi, autore del miglior tempo nel secondo settore, e Pol Espargaro che completa la Top10 di queste FP3.
Tutti sono stati decisamente più lenti rispetto alle due sessioni ieri, lasciando inalterata la classifica combinata che costringerà le KTM, il campione Mir, Rossi e gli hondisti Nakagami, Marquez ed Espargaro ad azzuffarsi per i due primi posti nella Q1, che garantiscono la promozione in Q2.