Lewis Hamilton conquista la pole posit… scusate, dopo le qualifiche era ormai diventata un’abitudine. Abitudine che però oggi, al termine delle prime qualifiche stagionali del Campionato del Mondo 2021 di Formula 1, Max Verstappen ha deciso di infrangere. E’ infatti il #33 a conquistare la pole position nel GP del Bahrain, regolando la resistenza di un Lewis Hamilton mai domo e regalando un’incognita in più a una stagione che non sembra per il momento viaggiare sugli stessi identici binari di quella appena trascorsa. Bene le McLaren, Charles Leclerc e Fernando Alonso, male Perez, Ocon e soprattutto Sebastian Vettel. Ecco la cronaca completa.
Come sempre, nella prima manche delle qualifiche la lotta si accende soprattutto nella parte bassa dello schieramento. Se davanti a tutti, alle spalle dell’ormai solito Max Verstappen, stupisce un incredibile Yuki Tsunoda: il giapponese, a bordo della velocissima AT02, chiude la Q1 a soli 108 millesimi dal crono dell’olandese e strappa la seconda piazza a Lewis Hamilton, comunque vicino alla vetta della classifica e decisamente poco incline ad abdicare senza combattere. Sono due i piloti che generano concitazione nelle fasi finali di questa prima parte delle qualifiche: Mazepin, che perde in frenata – e per la seconda volta – il posteriore della sua Haas causando bandiera gialla nel primo settore, e Sainz, che si ritrova con la propria Ferrari spenta all’uscita di Curva 4 mentre era in procinto di migliorarsi. Le due bandiere gialle sventolate causano scompiglio, e a farne maggiormente le spese sono Esteban Ocon (16°) e Sebastian Vettel (18°), che vedono i rispettivi compagni di squadra entrare agilmente in Q2. 17° è Latifi, con Russell che accede invece alla seconda manche, mentre fanalini di coda sono Mick Schumacher e Nikita Mazepin: bicchiere comunque mezzo pieno per il tedesco, che rifila 8 decimi al russo.
Ecco la classifica completa al termine della Q1:
Nella seconda parte delle qualifiche, come spesso accaduto durante la passata stagione, si assiste a una differenziazione delle strategie. Hamilton, Bottas, Verstappen e – in maniera clamorosa – le due AlphaTauri di Gasly e Tsunoda scelgono infatti di scendere in pista con le Pirelli Medium per poter poi scattare con quella mescola nel GP di domani, e se il #44, il #77, il #33 e il #10 riescono nell’impresa il rookie giapponese resta invece invischiato nella trappola della Q2. Davanti a tutti si piazzano, sfruttando però un treno di Pirelli Soft, le due Ferrari di Sainz e Leclerc, con Norris e Ricciardo in 4^ e 6^ piazza e Fernando Alonso a precedere Lance Stroll in 9^ e 10^ posizione. Oltre a Tsunoda, a rimanere esclusi nel corso della seconda manche sono le due Alfa Romeo di Giovinazzi e Raikkonen (rispettivamente 12° e 14°), la Williams di George Russell e, a sorpresa, la Red Bull di Sergio Perez, quest’oggi primo degli esclusi.
Ecco la classifica completa al termine della Q2:
Come è ovvio che sia, le strategie scompaiono nel momento in cui i semafori del decisivo Q3 diventano verdi. Tutti i piloti scendono in pista con gomme Soft, ed è lotta serrata sin dal primo tentativo cronometrato: Verstappen, Hamilton e Gasly sono velocissimi, mentre Bottas accusa quasi 7 decimi di ritardo dal #44, e quando mancano pochi minuti allo sventolare della bandiera a scacchi tutti rientrano ai box per montare un treno di gomme nuove. Il rush finale per la pole è emozionante: Bottas si migliora e scavalca Gasly, Hamilton strappa la pole provvisoria al #33, Leclerc scippa la seconda fila al francese dell’AlphaTauri (mentre Sainz commette un errore nel giro decisivo), ma soprattutto Max Verstappen chiude un giro perfetto rifilando 388 millesimi al #44 e conquistando così la prima pole position stagionale. Bene Ricciardo, 6° subito davanti a Norris, mentre Alonso conquista la 9^ piazza davanti a Lance Stroll.
Ecco la griglia di partenza del GP del Bahrain: