Non ha avuto il ritmo. Per tutto il weekend. E come avrebbe potuto vincerlo il titolo, Antonio Giovinazzi? Il pilota italiano non è veloce sulla pista di Abu Dhabi. Così Pierre Gasly ha vinto facile nella gara sprint del weekend arabo.
Tutto è cominciato con la partenza. Il pilota del Prema Powerteam ha infatti pattinato allo start e si è arenato in sesta posizione, facendosi sorpassare da Nato e da Matsushita. A quel punto è cominciato un lungo inseguimento sul rivale orientale, ma che non è mai riuscito a concludersi.
Quando Matsushita ha sorpassato Nato, tutti hanno sperato che Giovinazzi riuscisse a recuperare Nato, molto lento in pista rispetto agli altri concorrenti. Ma non ci è riuscito. Il pilota tricolore ci ha provato in tutti modi ma gli è mancata la velocità in pista.
Dal giro 12, anzi, la sua situazione si complica. Fallisce un tentativo di sorpasso su Nato e il suo inseguitore Artem Markelov lo ha inquadrato nel suo mirino. Dietro di lui si era infatti formato un bel trenino, composto anche dallo stesso Pierre Gasly e anche da Raffaele Marciello.
Dopo un po’ di difficoltà a regolare gli avversari, la corsa di Giovinazzi si tranquillizza e si stabilizza. Il pilota tricolore si avvia verso gli ultimi giri quasi arreso, con le speranze di conquistare il titolo ridotte al lumicino.
Alle ultime battute della gara parte un gran duello per la seconda piazza. Johnny Ceccotto è riuscito a riagguantare e sorpassare Sergey Sirotkin, che però non ci sta e ci riprova. Ma il figlio d’arte riesce a resistere. Con questa seconda posizione, Ceccotto fa un bel regalo all’Italia: Raffaele Marciello conquista indirettamente la terza posizione finale in Campionato.
La gara è vinta da Lynn, che era partito in pole position. Una gara praticamente dominata dal pilota della DAMS, che quest’anno ha dimostrato una buona crescita.
Pierre Gasly conquista così il titolo GP2 Series grazie alla sua vittoria superba di ieri e al 9° posto di oggi e agli errori di Antonio Giovinazzi in entrambe le manches di questo weekend. Finisce una stagione molto serrata, in cui il pilota italiano si è messo in mostra all’esordio e ha quasi oscurato il rivale e compagno di squadra del Red Bull Junior Team.
Una buona annata anche per i piloti italiani: se Giovinazzi porta a casa le stellette da Vice-Campione, Raffaele Marciello arriva terzo in classifica generale e Luca Ghiotto finisce ottavo in graduatoria. Adesso bisogna vedere che fine faranno l’anno prossimo. E attenzione: perché pare che i posti in Prema Powerteam siano prenotati da Fuoco e Leclerc. E Antonio dove andrà?
Ma anche il destino di Pierre Gasly non è chiaro. Il pilota francese, infatti, non può debuttare in Toro Rosso. Quindi, o si rassegna a un anno di terzo pilota, oppure dovrà cercare di parcheggiarsi da qualche parte in un team minore come la Manor.
Vedremo. Le luci si spengono sulla GP2 2016, mentre stanno per riaccendersi sulla F1 per l’ultima tappa della stagione. E diversi piloti che escono dalle macchinine della categoria cadetta, statene certi, guarderanno la Formula maggiore con molta emozione. L’anno prossimo potrebbero essere lì.