Era soltanto una questione di tempo, prima che accadesse. Colui che condivide con Kalle Rovanpera l’impegnativa nomea di “figlio d’arte” e che, similmente al collega finlandese, ha avuto le possibilità ed il talento necessari per mettersi al volante di bolidi da rally fin dall’infanzia, avrà all’Arctic Rally Finland la possibilità di giocarsi il primo gettone nel Mondiale maggiore. Stiamo parlando, naturalmente, di Oliver Solberg.
Il figlio del Campione del Mondo 2003 Petter Solberg sarà infatti al via della corsa di Rovaniemi al volante di una Hyundai i20 Coupe WRC Plus messa a disposizione da Hyundai 2C Competition, team privato diventato ormai una costante del Mondiale tra fine 2020 ed inizio 2021: la squadra satellite del team ufficiale ha infatti disputato tutte le ultime 5 corse, 4 con Pierre-Louis Loubet, ed una, l’Aci Rally Monza, con Ole-Christian Veiby, e si appresta ora ad iscriversi alla sesta di fila concentrando su di se una quantità inedita di riflettori.
È assai probabile che il 19enne, navigato dall’altrettanto esordiente Aaron Johnston, non andrà subito a far segnare tempi da urlo trattandosi della sua prima uscita ufficiale a bordo di una WRC Plus: questo fatto è stato più volte rimarcato anche dal DS Andrea Adamo che abbiamo qui modo di citare.
Siamo molto felici che Oliver abbia l’opportunità di guidare la i20 Coupe WRC all’Arctic Rally Finland. Ovviamente non vediamo l’ora di osservare le sue performance, ma non c’è nessuna pressione sulle sue spalle all’esordio nel Mondiale. Deve solo divertirsi e fare esperienza. L’obiettivo principale è vederlo divertito e felice al termine della Power Stage.
Naturalmente è al settimo cielo anche il pilota svedese (Petter è norvegese, ma Oliver ha preso la cittadinanza della madre, N.d.R.), il quale tiene però la testa sulle spalle, conscio che, molto probabilmente, quella di fronte a sé è solo la prima di numerose occasioni:
La prima cosa che voglio fare è ringraziare calorosamente Hyundai Motorsport per avermi dato l’opportunità di fare esperienza, e per avermi affidato la possibilità di competere in questo rally con una i20 Coupe WRC.
Ho guidato abbastanza sulla neve, conosco piuttosto bene questo tipo di condizioni, ma la macchina è completamente nuova per me. Voglio completare ogni prova conoscendo la vettura meglio di quando sono partito.
Per Solberg, che è sotto contratto con la casa coreana fino a fine 2022 e ha iniziato il Mondiale WRC-2 con un ritiro al Rally Montecarlo, non si prospetta ovviamente una presenza a tempo pieno in questa stagione. Tuttavia, mettendo insieme le giuste prestazioni e con un pizzico di fortuna, chissà che non possa arrivare una gradita telefonata verso la fine della stagione…