Vedere Lewis Hamilton scattare da una fila che non sia la prima non è cosa che si vede tutti i giorni, nella Formula 1 degli ultimi anni. Il #44, attualmente detentore del record assoluto di pole position conquistate in carriera, ha infatti abituato il Circus a prestazioni monstre in qualifica, ed è dunque quasi strano sapere di non trovarlo questa volta lì, davanti a tutti.
Certo, nel GP di Abu Dhabi il 7 volte Campione del Mondo non partirà poi troppo lontano dalle due prime caselle in virtù della 3^ posizione conquistata al termine delle qualifiche, ma l’assenza del fenomeno di Stevenage dalla fila d’apertura dello schieramento fa sorgere un’incognita – forse inattesa – per quanto riguarda l’esito della gara. “Sono semplicemente felice di essere riuscito a tornare in pista, e sebbene senta di non essere ancora al 100% darò il massimo come sempre“, ha commentato Hamilton una volta sceso dalla sua W11. Il #44, effettivamente, non ha finora dato l’impressione di essere quello schiacciasassi che abbiamo imparato a conoscere molto bene: dopo aver dovuto alzare bandiera bianca in occasione del GP di Sakhir a causa della riscontrata positività al COVID-19, l’alfiere di Mercedes è parso essere meno in palla non solo di Verstappen ma anche del compagno di team Bottas, quello stesso Bottas che in tutto il 2020 non è mai riuscito a opporgli una resistenza degna di questo nome.
“Non mi sento al massimo” – prosegue Hamilton – “Ho ancora delle strane sensazioni ai polmoni, ma guiderei anche se avessi un solo braccio: questo è quello che facciamo noi piloti. Fisicamente non sarà di certo la più semplice delle gare, ma cercherò di gestire la situazione per dare il meglio di me”. Alle prese con gli strascichi di un virus estremamente debilitante, il #44 sa bene come i 55 giri del GP di Abu Dhabi potrebbero metterlo a dura prova dal punto di vista fisico. “Uno dei sintomi del COVID-19 è il fatto che… ti prosciughi“ – aggiunge il #44 – “Ho cercato di dormire il più possibile, ma ritrovare le energie non è stato finora così semplice come lo sarebbe stato in passato. Ho perso parecchio peso durante la settimana in cui ho cercato di riposarmi, quindi come ho già detto non sarò al massimo come invece accaduto durante le mie ultime gare. Ciò non toglie che darò tutto domani, cercando di centrare il miglior risultato”.
“Nel complesso è stata una settimana difficile, non è stato semplice neppure rientrare nel ritmo“ – continua ancora l’inglese – “Anche se mi sono fermato solamente per un paio di settimane è come se avessi perso lo slancio, e finora ammetto di aver faticato non poco nel trovare il giusto equilibrio e bilanciamento in questo fine settimana”. “E’ sempre bello partire dalla pole, ma è chiaro che non si possa scattare sempre da lì. Credo però che questo possa rendere le cose ancora più interessanti: è un circuito in cui sorpassare è piuttosto difficile, ma credo che anche grazie alla strategia sapremo risolvere la situazione. La partenza sarà chiaramente importante, assieme ai primi giri e al primo stint: sono davvero curioso di scoprire cosa riusciremo a portare a casa da questo fine settimana”, conclude infine Lewis Hamilton prima di iniziare a ragionare sul come – e sul se – riuscire ad arginare Max Verstappen.