Praticamente mezzo mondo ha avuto la possibilità di ascoltare il team radio con cui Charles Leclerc, al termine del convulso Gran Premio di Turchia, si è letteralmente dato del “coglione” per aver gettato alle ortiche un podio andando alla ricerca della 2^ posizione. Il #16, che era riuscito a superare Sergio Perez proprio nel corso dell’ultimo giro, alla penultima curva ha commesso un errore in frenata che gli è costato non solo la piazza d’onore proprio nei confronti del messicano, ma anche il gradino più basso del podio.
A chiudere il GP 3° è stato infatti Sebastian Vettel, sufficientemente vicino al compagno di team nelle concitate fasi finali della corsa per approfittare di un simile errore. Leclerc, che si è immediatamente detto contento per il risultato ottenuto dal #5, non ha risparmiato nei confronti di se stesso diverse critiche, paragonando l’errore commesso a Istanbul Park a quello che, nel 2019, lo spedì contro le barriere durante le qualifiche del GP di Baku. Il primo a sostenere però che il podio sfumato in Turchia non debba dare troppo pensiero al #16 è stato proprio Sebastian Vettel, secondo il quale la giovane età del monegasco gli consentirà di rifarsi molto presto e sicuramente a lungo.
“Non credo che quello che è successo nelle ultime curve avrà qualche ripercussione sul nostro rapporto” – ha esordito Vettel replicando a chi gli chiedeva quali conseguenze avrebbe potuto avere la manovra su Leclerc – “La Turchia per me è un posto molto speciale perché è dove è iniziato tutto. E, guardandomi indietro, credo di rivedere molto di me in Charles, ora che lo ho come compagno di squadra”. “E’ molto più giovane di me, è davvero veloce e credo che per lui l’essere o non essere sul podio della Turchia possa essere abbastanza irrilevante“ – ha proseguito il tedesco – “Ha davvero moltissimi anni di carriera davanti a lui, e sono sicuro che per lui ci saranno ancora molti altri podi“.
“Certo, è giusto che si sia arrabbiato“ – ha detto il #5 del Cavallino Rampante – “Ha commesso un errore e a causa di ciò ha perso il podio ma, come ho già detto, vedendo le cose da una prospettiva più ampia il risultato della Turchia per lui è irrilevante. Il sorpasso? Credo di essere maturo abbastanza da non permettere a una situazione simile di aumentare la tensione tra noi due”. “Sono felice per tutto ciò che ottiene e per tutto ciò che riuscirà a conquistare perché è un bravo ragazzo. Di certo quella della Turchia è stata una gara difficile e intensa per tutti, siamo stati davvero vicini a gettare tutto alle ortiche diverse volte e in vari momenti della corsa. E’ chiaro però che faccia più male quando l’errore che rovina il risultato arriva proprio nel corso dell’ultimo giro”, ha infine concluso il 4 volte Campione del Mondo.